Il padel è uno sport che sta ampliando il pubblico in maniera vertiginosa negli ultimi anni. Secondo una recente ricerca, in Italia, il numero di praticanti ha raggiunto la cifra di 1,2 milioni nel 2023, con un aumento del 489% rispetto al 2019. A livello globale, ci sono circa 18 milioni di giocatori attivi di padel, di cui 300.000 affiliati a una federazione.
Il portale Idealo ha effettuato un’analisi degli oggetti più idonei per praticare questo sport: si evince come la scelta delle scarpe e delle racchette è un momento fondamentale, anche per via delle sollecitazioni che gli arti subiscono durante il gioco.
C’è, infatti, da considerare che la differenza tra padel e tennis è rappresentata dalla presenza di pareti ai lati del campo da gioco. Tutte le pareti sono parte integrante del gioco stesso, e i movimenti sono più celeri rispetto al tennis, proprio per intercettare la palla in ogni direzione.
La scelta delle scarpe per il padel
Poiché in un campo da padel i giocatori tendono a muoversi soprattutto verticalmente e in obliquo, le suole delle scarpe sono progettate tenendo conto di questa flessione. Le suole devono assicurare un ottimo grip, favorire e velocizzare i cambi di direzione: le caviglie sono estremamente sollecitate, e i produttori sono soliti optare per una particolare conformazione. L'obiettivo è bloccare le caviglie, fornendo loro adeguata protezione e minimizzando il pericolo di distorsioni. Le suole possono essere a spina, omni o mista, e una corretta scelta garantisce un livello di ammortizzazione elevato, evitando alle ginocchia di compiere sforzi eccessivi. Per il resto, le scarpe da padel sono equiparabili ai modelli da tennis per quanto concerne la parte interna e la tomaia.
La scelta delle racchette per il padel
Per la scelta delle racchette, insieme ai modelli rotondi ci sono quelli a goccia o diamante. I primi sono consigliati a chi è principiante, perché il bilanciamento nei pressi del manico permette di godere di una presa efficace e di controllare più facilmente i colpi. Chi ha più esperienza può optare per il modello a diamante, con il bilanciamento spostato verso la parte alta capace di garantire colpi molto potenti.
Come è nato il padel
Il gioco è nato in Messico nel 1969: Enrique Corcuera, imprenditore voleva costruire un campo da tennis nel cortile della sua casa ad Acapulco, ma lo spazio disponibile era limitato e circondato da muri. Per ovviare a questo problema, decise di considerare i muri come parte integrante del campo di gioco. Dall’America Latina si è diffuso in Argentina, e in Europa, con la Spagna diventata la nazione con il maggior numero di appassionati.