Il rapporto tra il cane e l’uomo è uno dei misteri più affascinanti del mondo. Anche il cinema lo ha più volte indagato. Nel corso degli anni, sono usciti numerosi film dedicati al migliore amico dell’uomo. Se sei curioso di sapere quali sono i più importanti, nelle prossime righe puoi trovare alcuni titoli.
Torna a Casa, Lassie
Quando si pensa alla vita con il cane, alla necessità di provvedere al suo sostentamento tramite alimenti di Dogbauer.it o di altri brand, è impossibile non farsi venire in mente dei veri e propri VIP del mondo cinofilo. Tra i nomi in questione è possibile ricordare quello di Lassie.
Attorno a questo meraviglioso cane è nato un vero e proprio boom di merchandising. Tutto è iniziato nel lontano 1943, con una pellicola ispirata da un libro uscito tre anni prima.
Erano gli anni della seconda guerra mondiale e di un mondo che, sconvolto dal conflitto e in procinto di scoprire le atrocità perpetrate durante quest’ultimo, si è fermato per un po’ e si è intenerito davanti a questa straordinaria storia di amicizia e fedeltà, avente come protagonista anche una giovanissima Liz Taylor.
Hachiko, Il Migliore Amico dell’Uomo
Film di Lasse Halstrom è uscito nel 2009 e si basa su una storia vera, ossia la vicenda del cane Hachiko Monogatori, narrata anche nel corso di un film giapponese uscito nel 1987.
In questo caso, abbiamo a che fare con una delle storie più commoventi dell’epopea cinematografica. Il protagonista è Parker, professore universitario che, nel corso degli spostamenti tra casa e lavoro, trova un cucciolo di razza Akita alla stazione che frequenta tutti i giorni.
Lo adotta e tra i due nasce un legame di grande forza. Il cane comincia fin da subito ad accompagnare il padrone alla stazione e mantiene questa consuetudine anche dopo la morte dell’amico bipede, che viene a mancare a causa di un infarto.
Umberto D.
Dai successi del cinema statunitense passiamo alla storia della settima arte del nostro Paese. Questo film del 1952, diretto da Vittorio De Sica, ha come protagonista il pensionato Umberto Domenico Ferrari, che divide la sua quotidianità con il meticcio Flaik, unica sua consolazione in una vita all’insegna della povertà e dell’emarginazione.
Quando si parla di questo film, è necessario chiamare in causa il ruolo che il rapporto con Flaik ha avuto nel convincere Umberto a non concretizzare i propri propositi di suicidio.
Quattro Bassotti per un Danese
Torniamo a parlare dei film americani più belli sui cani. Tra questi, è impossibile non chiamare in causa “Quattro Bassotti per un Danese”. Film del 1966, racconta la storia di Frances e Mark, coppia sposata da poco che divide la propria quotidianità privata (lui, pittore e scultore, anche i momenti di lavoro) con la bassotta Cloe, amatissima da Frances.
Quando la cagnetta fa i cuccioli, Mark, riportandoli a casa dalla clinica presso la quale sono venuti al mondo, si fa convincere dal pediatra di fiducia ad adottare anche Brutus, danese di poche settimane che, inizialmente, cresce credendosi un bassotto e facendo vivere ai suoi padroni diverse e divertenti peripezie.
Lilli & il Vagabondo
Rimanendo nell’ambito dei capolavori Disney dedicati ai cani, parliamo di questo intramontabile classico risalente al 1955. Famoso per la scena degli spaghetti (pochi sanno che Walt Disney stesso era intenzionato a tagliarla perché la riteneva troppo sciocca e non sufficientemente romantica), è uno dei più magistrali esempi del talento dei disegnatori Disney che, per dare vita ai personaggi, hanno studiato a lungo diverse razze di cani, concentrandosi sulle loro differenti personalità.