Il pubblico è introdotto nello spazio della performance, la suggestiva vecchia biblioteca universitaria, da Dante e Virgilio, incarnati dall'attore spagnolo Alberto Martinez Guinaldo e dal cantante lirico danese Fritjof Fuglesang. Dante e Virgilio guidano gli spettatori nell'orribile impero dell'Inferno. "Lasciate ogni speranza o voi che entrate". Le creature infernali, vestite con tute da pompiere, aspettano di ricevere una visita dal mondo esterno. Fremono per raccontare una storia che le brucia dentro: hanno tutte un peccato segreto da confessare. Il pubblico partecipa a uno speed-date con le varie creature che popolano l'Inferno.
L'idea dello spettacolo diretto da Giuseppe Bonifati è regalare un'esperienza molto intima agli spettatori, che potranno cambiare partner ogni cinque o dieci minuti. 451 gradi Fahrenheit è la temperatura a cui i peccati si accendono all'Inferno e si trasformano in cenere, con le confessioni fatte ai visitatori del mondo terreno. Gli spettatori sono introdotti in una prigione infernale della conoscenza, dove i penitenti sono costretti a espiare i loro peccati terreni, bruciando dentro. Le creature infernali saranno impersonate dai trentasette studenti attori della CISPA Copenhagen International School of Performing Arts.