Volgendo lo sguardo al decennio passato, che verrà ricordato come quello dall’avvento dell’era digitale, sono stati svariati i film che hanno ottenuto successo al botteghino, segnando indelebilmente gli anni ‘10 del secolo che stiamo vivendo. Alcuni di questi, però, hanno avuto una vasta eco di risonanza mediatica, scandendo inevitabilmente questo periodo storico.
Non c’è alcun dubbio, a tal proposito, come la trilogia “Cinquanta sfumature” abbia segnato quest’epoca recente, dove le possibilità di poter fruire delle pellicole cinematografiche sono aumentate esponenzialmente. Basti pensare, ad esempio, all’esplosione definitiva dei portali di streaming on demand, che sono diventati compagni fedeli della quotidianità delle persone.
Il contesto storico presente al momento dell’uscita di “50 sfumature di grigio”
Grazie alla grande rete telematica, quindi, la possibilità di vedere film legalmente, senza danneggiare in alcun modo la grande industria cinematografica, è diventata semplice. Ed i tempi di attesa della visione di una pellicola dopo essere uscita nelle sale cinematografiche, già notevolmente ridotti con l’avvento delle pay-tv, sono stati considerevolmente abbattuti. Anzi, in molti casi i film sono stati prodotti direttamente dalle grandi multinazionali on demand evitando il classico passaggio nelle sale cinematografiche.
Un vero peccato, ad onor del vero, per gli amanti del grande schermo, che adorano vivere le emozioni uniche ed impagabili percepite durante la visione di un film in una sala cinematografica. Parlando di grandi successi dello scorso decennio, non si può fare a meno di citare il primo film della trilogia poc’anzi citata, ovvero “50 sfumature di grigio””, che si poneva l’ambizioso obiettivo di modificare, in un certo qual modo, la concezione del mondo erotico in ambito cinematografico.
La rete, in tal senso, aveva già letteralmente modificato la concezione dell’eros nella società di poco più di un lustro fa, rendendo le persone maggiormente libere di vivere le proprie fantasie e condividerle, perché no, col proprio partner. Il boom nella vendita dei sex toys online, in tal senso, ne è l’esempio più lampante, totalmente sdoganati da una società più moderna ed emancipata, che vive la sfera affettiva come meglio le aggrada al fine di sviluppare un’esistenza realmente soddisfacente.
La trasposizione in chiave cinematografica di quanto ruota attorno al mondo dell’eros più estremo, quindi, ha destato grande curiosità anche negli avventori delle sale cinematografiche, mossi dal desiderio di ammirare in chiave cinematografica un best seller letterario come “50 sfumature di grigio”. Con questi propositi, il film si poneva l’obiettivo di dividere il pubblico.
Il giudizio negativo del pubblico: solo uno spettatore su quattro valuta positivamente “50 sfumature di grigio”
Ma a quanto pare, leggendo le recensioni degli appassionati cinematografici, non si può certo dire che il film abbia entusiasmato gli spettatori. Tutt’altro. La curiosità che ruotava attorno alla pellicola, però, era particolarmente elevata, come ricorderanno tutti i cineamatori italiani. Ed il successo al botteghino, quindi, fu comunque evidente.
La pellicola, infatti, riuscì ad incassare oltre 570 milioni di dollari, piazzandosi appena fuori dalla “top 10” dei film più visti del 2015 (undicesimo posto). Alcuni esperti restarono stupiti che un film a forti tinte erotiche, anche piuttosto insolite per il mondo cinematografico tradizionale, riuscì ad ottenere un incasso elevato, altri, complice anche il forte battage mediatico che accompagnò l’uscita del film, pensavano potesse addirittura incassare un paio di centinaia di milioni in più.
Sta di fatto che se la critica restò divisa anche sul giudizio del film, il grande pubblico, perlomeno da quanto traspare ancora oggi dai commenti dedicati a “50 sfumature di grigio”, non fu propriamente entusiasta: solo un internauta su quattro, infatti, ha dato un giudizio positivo alla pellicola. Ed i motivi sono i più disparati.
C’è chi, ad esempio, ha trovato la narrativa noiosa e priva di verve, nonostante la tematica affrontata ben si prestasse ad una trama ricca di suspence e pathos. Altri, invece, hanno trovato mal riuscito, a differenza di quanto accaduto nella versione letteraria, il tentativo di mescolare i sentimenti più nobili dell’amore ad altri che definiremmo più “primordiali”. Sta di fatto, però, che al grigio si aggiunsero le 50 sfumature di nero, prima, e rosso, poi. Con un successo, al botteghino, sempre decrescente.