Vizio di forma recensione film, Joaquin Phoenix investigatore privato in un noir psichedelico

Cinema / Recensione - 26 February 2015 13:00

Vizio di forma, Paul Thomas Anderson dirige un cast spettacolare composto da Joaquin Phoenix, Josh Brolin, Owen Wilson, Katherine Waterston, Reese Witherspoon e Benicio del Toro in un noir psichedelic

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film Mean Girls - video

Vizio di forma film scritto e diretto da Paul Thomas Anderson, adattamento dell’omonimo romanzo di Thomas Pynchon.

Vizio di forma trama. Nella Los Angeles anni ’60 vive Doc Sportello, un detective alquanto eccentrico: non si separa mai dalle droghe ed è costantemente braccato da un poliziotto chiamato Bigfoot. Un giorno l’ex compagna Shasta si presenta nella sua abitazione inaspettatamente, raccontandogli una vicenda che sta capitando al suo attuale fidanzato Mickey Wolfmann, un costruttore miliardario; sembra infatti che la ex moglie e il suo ragazzo vogliano rapirlo. Appena iniziate le indagini, l’investigatore si ritrova immischiato nell’omicidio di una delle guardie del corpo del magnate dell’edilizia. Nel frattempo sia Wolfmann, sia Shasta, spariscono nel nulla, innescando nuovi enigmi. Da questo momento Doc viene coinvolto in una serie di vicende rocambolesche che coinvolgono traffici di droga, dentisti, cravatte con sopra designate delle donnine, e una misteriosa associazione chiamata Golden Fang.

Vizio di forma recensione. Paul Thomas Anderson porta sul grande schermo il settimo romanzo di uno degli scrittori più ombrosi della storia della letteratura postmoderna, quale è Thomas Pynchon. Il regista di “The Master” e “Il Petroliere”, volendo riprodurre fedelmente lo stile narrativo di Pynchon, propone un film molto criptico e di difficile lettura. La vicenda ha inizio in medias res, si viene subito catapultati nello strambo mondo di Doc e poco ci viene spiegato, l’intuizione è elemento fondamentale per non perdere il filo del racconto. Si incontrano inoltre una miriade di personaggi, come surfisti, truffatori, rocker, uno strozzino omicida, un detective della polizia di Los Angeles, un dentista cocainomane e un musicista di sax tenore in incognito; e tutti questi tipi strani dicono poco di sé, l’unica costante è il rapporto di stravaganza che intrattengono con il protagonista. Ques'ultimo non rientra certo nello stereotipo dell’investigatore privato alla Sherlock Holmes, ma è piuttosto vicino al Pepe Carvalho di Manuel Vázquez Montalbán: Doc è un hippie lercio e fattone, che passa le giornate a rollarsi marijuana e ad immischiarsi in casi astrusi e labirintici. Grazie a tutti questi elementi Vizio di forma può essere tranquillamente definito un noir psichedelico, e le ambientazioni e i colori surreali accrescono l’atmosfera surreale. A completare il quadro ci pensano i capelli cotonati di Joaquin Phoenix, trasformato per questa sua seconda collaborazione con Anderson, che ottiene una delle sue migliori interpretazioni.

Vizio di forma cast. Joaquin Phoenix (Lei) è il protagonista Doc Sportello, mentre Josh Brolin (Sin City - Una donna per cui uccidere) interpreta l’amico-nemico di Doc, l’agente Christian "Bigfoot" Bjornsen. Owen Wilson (Grand Budapest Hotel) è un informatore pentito e sotto copertura, e Katherine Waterston (Motel Woodstock) è la bella e conturbante Shasta. A completare questa incredibile schiera di star Reese Witherspoon (Wild) che impersona la seducente vice procuratore distrettuale e Benicio del Toro (Le Belve) veste i panni dell’avvocato di Doc.

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon