Una serie di sfortunati eventi, la recensione della serie tv
Tv / Recensione - 25 March 2018 12:00
La serie tv tratta dai romanzi di Lemony Snicket attinge a piene mani da Tim Burton e Wes Anderson.
Una serie di sfortunati eventi è la serie tv grottesca e bizzarra che tornerà il prossimo 30 marzo 2018 sulla piattaforma Netflix con tutti gli episodi della seconda stagione: verremo a conoscenza della sorte, presumibilmente infausta, che attende i tre piccoli Baudelaire, in balia del perfido conte Olaf cui sono stati affidati dopo l'incendio che ha raso al suolo la loro casa. Lo show è l'adattamento televisivo del ciclo di romanzi per ragazzi di Lemony Snicket che ha venduto 55 milioni di copie nel mondo. La produzione targata Paramount si è affidata a Barry Sonnenfeld e Daniel Handler, due vere autorità del settore, e la distribuzione è appannaggio di Netflix.
La seconda stagione sarà composta da 10 episodi, o meglio 5 puntate ognuna delle quali suddivisa in due parti: "The Austere Academy", "The Ersatz Elevator", "The Vile Village", "The Hostile Hospital", "The Carnivorous Carnival"; avevamo lasciato i tre figli della famiglia Baudelaire alle prese con il mistero dei propri genitori e con le indagini su una presunta società segreta di cui pare che avessero fatto parte; nelle ultime scene della puntata finale della prima stagione, i tre erano stati affidati alla famiglia Quagmire, altresì involta nella questione. Nella seconda stagione assisteremo a ulteriori sviluppi della trama, sempre con un tocco surreale e dotata di black humour come è stato fin dal primo episodio. Anche a un osservatore cinefilo cui piace fare il bastian contrario, infatti, sarebbe difficile negare la forte ispirazione della serie alle atmosfere surreali e romanticamente macabre di Tim Burton, come anche alle geometrie colorate di Wes Anderson.
La seconda stagione sarà composta da 10 episodi, o meglio 5 puntate ognuna delle quali suddivisa in due parti: "The Austere Academy", "The Ersatz Elevator", "The Vile Village", "The Hostile Hospital", "The Carnivorous Carnival"; avevamo lasciato i tre figli della famiglia Baudelaire alle prese con il mistero dei propri genitori e con le indagini su una presunta società segreta di cui pare che avessero fatto parte; nelle ultime scene della puntata finale della prima stagione, i tre erano stati affidati alla famiglia Quagmire, altresì involta nella questione. Nella seconda stagione assisteremo a ulteriori sviluppi della trama, sempre con un tocco surreale e dotata di black humour come è stato fin dal primo episodio. Anche a un osservatore cinefilo cui piace fare il bastian contrario, infatti, sarebbe difficile negare la forte ispirazione della serie alle atmosfere surreali e romanticamente macabre di Tim Burton, come anche alle geometrie colorate di Wes Anderson.
La seconda stagione vedrà la presenza dei volti noti come il narratore Patrick Warburton, il giudice Joan Cusack e Neil Patrick Harris nei panni del conte Olaf; ci saranno anche delle new entry come l’attore Nathan Fillion, noto per aver interpretato Richard Castle nella serie televisiva "Castle", che in Una serie di sfortunati eventi sarà il fratello di Lemony Snicket. All'attivo dell'attore canadese troviamo anche partecipazioni a "Salvate il soldato Ryan" e alla serie di film "Guardiani della Galassia". Accanto ci saranno altri volti nuovi: Tony Hale, Sara Rue, Lucy Punch e Roger Bart.
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