Sopravvissuto - The Martian, Matt Damon colonizza il Pianeta Rosso

Cinema / Recensione - 01 October 2015 13:00

Sopravvissuto - The Martian, Ridley Scott ritorna ad uno dei suoi generi prediletti, la fantascienza, raccontando le avventure di un povero astronauta interpretato da Matt Damon, abbandonato su Marte

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Sopravvissuto - The Martian film diretto da Ridley Scott, sceneggiato da Drew Goddard e tratto dal romanzo “L’uomo di Marte” di Andy Weir.

Sopravvissuto - The Martian trama. Durante una forte tempesta di sabbia su Marte, l’astronauta Watney (Matt Damon) viene abbandonato dai compagni di spedizione perché creduto morto. Ma l’uomo invece è sopravvissuto, con qualche acciacco, ma deciso a sopravvivere ad ogni costo. Così utilizzerà tutto il suo ingegno e le sue doti da botanico per creare e conservare gli elementi necessari per la sua salvezza: cibo, acqua e aria. Dopo qualche settimana la Nasa capisce che Watney è ancora vivo, così cercano in tutte le maniere di capire in che modo riportarlo sulla Terra, poiché per ritornare su Marte ci vorrebbero almeno altri tre anni, e non è detto che l’astronauta riesca a resistere. Inizia così una sfida contro il tempo per riportare a casa l’uomo, tra imprevisti, ammutinamenti e disperati tentativi.

Ridley Scott. Uno dei più grandi registi della contemporaneità torna al genere che lo lanciò definitivamente nel 1979 con Alien: la fantascienza. Ma a differenza delle sue precedenti pellicole, tra le quali si ricordano anche il capolavoro Blade Runner e il meno riuscito Prometheus, il suo quarto film sci-fi è più ispirato ad un futuro possibile, e non fa né della distopia né degli alieni un punto cardine.

Recensione. Il film racconta il prossimo step dei viaggi nello spazio, quelli verso Marte, dei quali tanto discute la Nasa in questi giorni (non a caso l’agenzia ha collaborato con il progetto). Il regista confeziona un’avventura sul pianeta che tanto ha ispirato la fantasia di molti registi e scrittori, ma il cui unico abitante, l’unico marziano, è un uomo tuttofare che cerca di fare del suo meglio per tornare a casa propria, a 225 milioni di chilometri di distanza. Uno scontro tra uomo e natura (extra-terrestre) descritto con intensità e immediatezza, senza dimenticare d’altra parte un po’ d’ironia che da alla narrazione una scorrevolezza insospettata per le 2 ore e 10 di proiezione, e permette di creare un’empatia particolare con Watney/Damon. Con lo stesso fine tutti i riferimenti alla Nasa sono tutt’altro che campanilistici: anche gli ingegneri americani possono sbagliare, e qui lo fanno spesso. Siamo più vicini a questa fantascienza, che finalmente rivede la scienza.

Cast. L’ultimo film di Ridley Scott può vantare una moltitudine di star a partire dal protagonista Matt Damon, che aveva già interpretato un ruolo simile in Interstellar qualche mese fa. Lo affiancano Jessica Chastain (Zero Dark Thirty), Michael Peña (Ant-Man) e Kate Mara (Fantastic 4 - I Fantastici Quattro) nel ruolo degli astronauti e compagni di spedizione; sulla terra sani e salvi troviamo invece Chiwetel Ejiofor (12 anni schiavo), Sean Bean (Il signore degli anelli) e Jeff Daniels (Scemo & + scemo 2), membri della Nasa che cercheranno di portare a casa Watney.

© Riproduzione riservata



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