Recensione Olympo stagione 1, doping e biotecnologia nella serie tv spagnola di Netflix
Disponibile in streaming su Netflix, tra i titoli più visti
Olympo, la serie tv drama spagnola disponibile su Netflix - il titolo maggiormente visto, in testa alla classifica dello streamer.
Creata da Jan Matheu, Laia Foguet e Ibai Abad, la serie si svolge all'interno del fittizio Pirineos Center of High Performance, una scuola di formazione per giovani atleti di élite.
Trama e recensione
Olympo si concentra sulle vite di un gruppo di giovani atleti che aspirano a diventare i migliori nel loro sport. La storia si sviluppa in un ambiente competitivo, dove le relazioni interpersonali si intrecciano con le ambizioni professionali. Il centro di formazione è un luogo dove i sogni possono diventare realtà, ma anche un terreno fertile per conflitti e rivalità. Gli atleti, provenienti da diverse discipline, si trovano a dover affrontare pressioni enormi, sia da parte dei loro allenatori che delle aspettative sociali.
Zoe Moral è una eptatleta di talento che giunge nel centro sportivo senza troppo entusiasmo - costretta dai genitori e con una denuncia penale che pende sul suo capo. L'ambiente ospita le giovani promesse dello sport. Le Olimpiadi sono alle porte. L'atmosfera è tesa, tra rivalità e record da battere. C'è grande attesa riguardo ai nuovi testimonial che lo sponsor selezionerà. Con grande sorpresa, Zoe è stata scelta da Hugo Teixeira, boss della Olympo, sotto ricatto.
Schede
Núria e Amaia sono la coppia d'oro del nuoto sincronizzato: Amaia è figlia di una ex star della disciplina, rapporto conflittuale con la madre e un fisico che non l'aiuta; Núria è la Cenerentola della situazione. Sfidata da Amaia, sviene sotto'acqua dopo aver battuto un record mondiale durante una sessione di allenamento. L'incidente segna l'inizio del filone mystery: la ragazza scompare misteriosamente. Nessuno sa delle sue reali condizioni, mentre Amaia non smette di cercarla, lottando con i sensi di colpa.
Tra i protagonisti che lottano per essere testimonial e guadagnarsi una medaglia alle Olimpiadi: Roque Pérez, giocatore di rugby gay; Cristian Delallve, fidanzato di Amaia, membro della squadra di rugby, performance sotto le aspettative rispetto al fratello idolatrato, Iker Delallave; Sebas Sendón, membro della squadra di rugby che preferisce nascondersi e aggregarsi ai bulli;
Renata Aguilera, eptatleta intersessuale, compagna di stanza di Zoe.
Olympo è una serie young adult che - tra thriller, romance e scene di sesso - affronta diverse tematiche attuali legate al mondo dello sport. Dall'omofobia di certe discipline maschili, il rugby nella serie, alla gestione degli atleti intersessuali. Filone rosso che lega la trama corale è il doping. Non come iniziativa personale o circoscritta da parte dell'atleta e del suo staff, ma come nuova frontiera globalizzante. L'obiettivo? Alzare l'asticella in nome di uno spettacolo capace di pompare le emozioni degli spettatori, grazie alla biotecnologia.
Il finale è un cliffhanger che anticipa la seconda stagione in lavorazione.
Il cast
Clara Galle interpreta Amaia Olaberria. Nira Oshaia è Zoe Moral.. Agustín Della Corte veste i panni di Roque Pérez. Nuno Gallego interpreta Cristian Delallve. María Romanillos è Núria Bórges. Andy Duato interpreta Renata Aguilera. Najwa Khliwa è Fátima Amazian, una componente della squadra di nuoto artistico. Juan Perales interpreta Sebas Sendón. Martí Cordero è Charlie Lago, bullo, giocatore di rugby e migliore amico di Sebas. Jesús Rubio interpreta Iker Delallave. Melina Matthews è Jana Castro, talent scout per Olympo. Nicolás Furtado interpreta Hugo Teixeira.
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