Recensione Il Padre, un film definito epico da Martin Scorsese
Cinema / Recensione - 08 April 2015 13:00
Il Padre, arriva nei cinema italiani il nuovo film di Fatih Akin, definito dal regista di The Wolf of Wall Street come "un film puro, di grande intensità e bellezza, come ormai non se ne f
Il Padre (The Cut) è il nuovo film di Fatih Akin (Soul Kitchen). Esce nei cinema italiani giovedì 9 novembre 2015 grazie a BIM Distribuzione.
Il Padre trama, Mardin, 1915: una notte, la polizia turca rastrella tutti gli uomini armeni della città. Tra di essi c’è anche il fabbro Nazaret Manoogian, che viene così separato dalla moglie e dalle due figlie gemelle. Dopo esser sopravvissuto agli orrori del genocidio anche grazie all’aiuto di diversi sconosciuti, Nazaret viene a sapere che le sue due figlie sono ancora vive. Per l’uomo inizia un viaggio che lo porterà in moltissimi paesi: Libano, Cuba, Stati Uniti e farà di tutto per poter riabbracciare le proprie figlie
Il Padre recensione, un tema molto delicato quello trattato da Fatih Arkin, che oltre ad essere regista è anche sceneggiatore di quest’opera. L’autore punta la propria lente d’ingrandimento sul genocidio degli armeni per mano dell’impero ottomano, fatti che non possono non scuotere lo spettatore davanti al grande schermo. Arkin parte da questo riferimento storico per raccontare la storia del coraggio di un uomo, pronto a tutto pur di rincontrare le proprie figlie.
Il Padre cast, Tahar Rahim (Il Profeta) è il protagonista indiscusso del film. L’attore è bravissimo nel rendere sul grande schermo tutte le emozioni di un uomo messo a durissima prova dalla vita ma sempre pronto ad affrontare a testa alta le difficoltà. Rahim regge sulle proprie spalle quasi tutto il peso del film e lo fa alla perfezione.
Fatih Akin torna al cinema a distanza di sei anni da Soul Kitchen e lo fa con una storia molto coraggiosa. La sua scelta è quella di seguire passo passo le azioni del protagonista, non abbandonandolo mai per tutti i 138 minuti di durata del film. Oltre alle inquadrature sul protagonista, nelle scene ambientate nel deserto il regista opta per dei campi lunghi e lunghissimi per rendere ancor meglio l’idea delle difficoltà vissute dal protagonista e dai suoi connazionali armeni.
Il Padre è un film consigliatissimo, opera di un bravissimo regista come Fatih Arkin. D’altronde un maestro di Hollywood come Martin Scorsese lo ha definito “un film puro, epico, di grande intensità e bellezza, come ormai non se ne fanno più”. E se lo dice l’autore di film come “Toro scatenato”, “Taxi Driver”, “The Departed”, “Shutter Island” e “The Wolf of Wall Street” ci sarà da credergli.
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