Recensione horror L'angelo del male Brightburn
Cinema / Recensione - 27 May 2019 08:00
In sala dal 23 maggio, distribuito da Warner Bros. Italia.
L'angelo del male - Brightburn è l'horror in cui James Gunn ha voluto scommettere, producendolo insieme a Kenneth Huang. Al box office, finora, ha raddoppiato le cifre servite alla realizzazione. L'idea, universalmente applaudita dalla critica, è accattivante.
Il
pitch riprende una storia già immaginata in casa Marvel sottoforma
di comics: e se Superman avesse scelto di obbedire al suo lato
oscuro? Insomma, è un bambino prodigio, in preda alle sue capacità
supernormali, che si sente tradito dai suoi genitori per aver scoperto
le sue origini eccezionali troppo tardi.
Trama di Brightburn
La trama vede Tori (Elizabeth Banks) e Kyle Breyer (David Denman) come una coppia che vive in una zona rurale, Brightburn in Kansas, desiderosa di avere un figlio. A seguito di un evento inspiegabile, la caduta di una navicella extraterrestre, adotteranno questo bambino, letteralmente caduto dalle stelle.
Brandon (Jackson A. Dunn) è taciturno, non lega con i compagni di scuola. Ha una chiamata notturna, una mission ultraterrena, a cui vorrebbe opporsi, ma obbedisce a intermittenza. Brandon è confuso, i genitori non riescono a gestirne la crisi.
Cast
L'angelo del male - Brightburn ha sprecato molte opportunità. Il cast non è male, lo script davvero meccanico con una debole caratterizzazione dei personaggi coinvolti.
© Riproduzione riservata