Recensione Hack-Slash: Resurrection la nuova miniserie a fumetti della Image Comics
Comics / Recensione - 02 March 2018 16:00
Hack/Slash: Resurrection è la nuova serie in sei numeri dedicata a Cassie Hack
Hack/Slash: Resurrection è la nuova miniserie in sei parti che racconta il ritorno di Cassie Hack. Questo nuovo fumetto è stato pubblicato dalla Image Comics e l’ultimo numero sarà disponibile dal prossimo 28 marzo in tutte le fumetterie americane e online. La serie dedicata alla sexy Cassie è iniziata nel 2004 e con il tempo ha avuto sempre più lettori, questa miniserie è l’ultima in ordine di tempo ed è stata scritta da Tini Howard e disegnata da Celor e colorata da K. Michael Russell.
La trama porta la protagonista ad intervenire in un campo estivo. Cassie Hack è stata per un po’ di tempo lontana dall’azione, ma quando una mostruosa minaccia si riversa sui bambini del Camp Indigo River lei è pronta ad intervenire con la sua mazza da baseball. Sempre presente al suo fianco troviamo Vlad, un uomo grande, grosso e muscoloso un po’ distaccato dal mondo, ma sempre pronto ad aiutare Cassie.
Hack/Slash è un fumetto nato nel 2004 dalla penna di Tim Seeley, inizialmente è stato pubblicato da Devil’s Due Publishing poi è stato edito da Image Comics. La storia segue Cassie mentre combatte i mostri che colpiscono adolescenti e ragazzi, normalmente queste creature vengono definiti “Slashers”. La serie iniziale è stata pubblicata dal 2005 al 2013 suddivisa in 13 volumi, in contemporanea è stata fatta uscire anche la serie Omnibus suddivisa in 5 albi.
In questo nuovo albo troviamo la protagonista Cassie, una donna forte, sexy e capace di combattere anche con il corpo smembrato dalle ferite. Non si ferma davanti a nessun ostacolo e spesso si trova ad essere con gli altri più dura di quello che vorrebbe. Il suo passato e il suo modo di vivere l’ha portata a ritrovarsi isolata dalla realtà. I suoi modi sono rudi e non ha pietà per nessuno, il suo unico scopo è quello di distruggere il male, non le interessa quale sia il costo da pagare. I disegni di Celor sono pieni di passione e di forza, i colori riescono ad accentuare l’orrore di alcune tavole.
© Riproduzione riservata