Recensione film Una donna promettente
Cinema / Recensione - 26 October 2021 18:33
L'opera prima di Emerald Fennell con Carey Mulligan, ora disponibile in DVD e Blu-ray
Filone oramai quasi storico, il periodo d’oro risale agli anni Settanta, i “Revenge movie” si basano su tre semplici regole ovvero che la protagonista, dopo aver subito una violenza fisica, riesca a sopravvivere ai maltrattamenti subiti dai suoi aggressori e decida di vendicarsi ferocemente. E, invece, questa opera adotta una prospettiva diversa, nuova per questo sottogenere: Nina, una studentessa universitaria di medicina non appare nel film perché è già morta.
Trama di Una donna promettente
Cassie ha una doppia vita: di giorno lavora come cameriera in una bar - dopo la morte di Nina ha abbandonato la facoltà di medicina nonostante fosse considerata molto brava, “promettente” - conduce una vita abbastanza arida, senza amici, fidanzato, con prospettive lavorative piuttosto modeste e vive ancora con i genitori, che sono alquanto preoccupati alquanto preoccupati per il suo futuro. Di notte frequenta i locali dove finge di essere una attraente donna ubriaca per accalappiare gli uomini che vorrebbero approfittare del suo stato per abusare di lei, cosa che puntualmente non avviene perché Cassie diventa improvvisamente sobria e li terrorizza, scoraggiandoli in questo modo dal ripetere in futuro simili iniziative. Un giorno entra nel bar Ryan Cooper, un compagno di università diventato chirurgo pediatrico. Tra i due scocca qualcosa e dopo tanto tempo Cassie si riscopre innamorata, ma ora si trova di fronte a un dilemma: continuare la sua missione oppure piantare tutto e rifarsi una vita? Lei starebbe sul punto di mollare, ma Ryan, purtroppo, le racconta che Alexander “Al” Monroe, sta per sposarsi. Cassie decide, quindi, di completare la sua missione, prendendo parte alla festa di addio al celibato vestita da infermiera.
I molti punti di forza di Una donna promettente
Il film è una denuncia del maschilismo presente nella società statunitense, che non esita a manifestarsi quando le donne non sono in grado di difendersi, nonché di una scarsa solidarietà femminile, qualora la vittima sia ritenuta una “poco di buono”. Il cast è formato da attori ben calati nella parte, ma su tutti spicca Cassandra "Cassie" Thomas alias Carey Mulligan, la quale interpreta molto bene il doppio ruolo della ragazza disincantata, cinica, dotata di una certa dose di humor nero, che ha visto morire la sua migliore amica assieme ai propri sogni.
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