Recensione film The Lego Movie, dal legno ai piccoli eroi di plastica
Cinema / Recensione - 20 February 2014 08:00
The Lego Movie è il film della Warner Bros che porta sullo schermo i mattoncini inventati nel 1934. Il cast vocale è composto da Will Ferrell, Elizabeth Banks, Liam Neeson
The Lego Movie è il film in 3D diretto e sceneggiato da Phil Lord e Chris Miller con un cast vocale composto da Chris Pratt, Will Ferrell, Elizabeth Banks, Liam Neeson e Morgan Freeman.
La trama. La storia segue Emmet, un operaio minifigure Lego che viene erroneamente identificato come una persona straordinaria e capace di essere la chiave per salvare il mondo. È catapultato così in una missione per fermare un tiranno malvagio di nome Lord Business. Con lui ci sono il vecchio mentore Virtuvirus, la giovane Wildstyle, Batman, il gatto Unikitty e l’astronauta Benny. L'obiettivo di Lord Business è ovviamente collegato con i mattoncini Lego, ossia incollarli insieme così da creare un unico impero.
La recensione. Al di là della trama che segue il classico plot d’avventura che accontenta sia i bambini che gli adulti, è l’idea di usare dei personaggi delle costruzioni l’innovazione maggiore del film. E questa scelta è risultata vincente, tanto da accordare il gusto del pubblico e quello della critica: negli Stati Uniti il film “The Lego Movie” è uscito il 7 febbraio 2014 e ha incassato finora 142.781.396 dollari. La critica lo ha accolto con entusiasmo, commentando che “è divertente ed inebriante” (Entertainment Weekly) tanto da superare le ultime produzioni della Pixar. Se tutta la critica si è soffermata sulla velocità del film che lo rende innovativo, è certamente questo uno degli aspetti più rilevanti. In effetti il fatto di rappresentare pupazzi antropomorfi, ormai assurti nell’immaginario collettivo ad emblema dell’uomo medio rende gli stessi ‘interpreti’ vicini allo spettatore, tanto da farli immedesimare completamente. E questo coinvolgimento è poi aumentato quando entrano in scena dei supereroi che se da un lato fanno ironizzare sul loro status di plastica, dall’altro rendono possibile l’idea che ognuno possa nel suo piccolo compiere azioni superiori. Ricordiamo che oltre Batman giungono delle figure Lego come Superman, Lanterna Verde Wonder Woman.
I Lego. Uno dei punti di forza di “The Lego Movie” film sembra quasi quello di aver rispettato l’idea originale del fondatore delle costruzioni. Era il 1934 quando il falegname danese Ole Kirk Christiansen iniziò a fabbricare giocattoli di legno, il cui nome significa "gioca bene" e il motto letterale è “il meglio è mai troppo buono”. Un mondo costruito e costruibile, che a sua volta mutua dal cinema molti temi: i mattoncini sono stati usati per rappresentare i film “Batman”, “Cars”, “Harry Potter”, “Indiana Jones”, “Il Signore degli Anelli”, “Pirati dei Caraibi”, “Prince of Persia”, “Speed Racer”, “Spider-Man”, “Star Wars”, “Toy Story”, “The Lone Ranger” fino a “The Hobbit”.
Un prestito di storie che solo se ricostruite con i mattoncini diventano personali.
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