Recensione Film The Irishman

Cinema / Recensione - 29 November 2019 18:50

Martin Scorsese su Netflix con l’atteso film per Natale

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Film Longlegs - video

La regia di Martin Scorsese dipinge uno spaccato di storia americana a tinte drammaticamente fosche, supportata da un cast d’eccezione. Un affresco del radicamento delle mafie nella società, con i rapporti politici che s’intreccino alle amicizie delle cosche, sullo sfondo di uno scenario effigiato da scintillanti auto d’epoca (leggi l'intervista a Domenica Cameron Scorsese). 


Film The Irishman
Una narrazione che sembra tuttavia ripercorrere atmosfere episodiche e già proposte in celebrati film, come Il Padrino di Coppola del 1972, e proprie dell’American Crime: con quel vezzo stilistico tipico dell’Italian Gangster. Uno stile che Scorsese ha già proposto in “Quei bravi ragazzi" del 1990 e che, sebbene non raggiunga i livelli di "Taxi Driver” del 1976, riesce comunque a catturare l’attenzione dello spettatore. Con la sola eccezione della voce narrante che pare divisa tra l’esigenza di affondare nella nostalgica rimembranza del protagonista e l’intento dilatorio di superare le tre ore abbondanti di sequenze.

I personaggi di Robert de Niro e Al Pacino nel film The Irishman di Martin Scorsese

Un viaggio tra vecchi amici diventa l’occasione per ricordare l’inizio degli eventi. Un racconto fatto di flashback che introducono uno degli uomini più controversi d’America: Jimmy Hoffa. Frank (De Niro) rammenta l’amicizia con Russell (Joe Pesci), noto capo mafia che lo presenta ad Hoffa (Al Pacino). Da lì l’ascesa ed il declino del gruppo di malavitosi vissuti negli anni della suggestiva America dei Kennedy (leggi l'itrvsta al direttore delle Fondazione Kennedy).
Scorsese offre un punto di vista originale, probabilmente non condivisibile da parte del benpensante pubblico americano ma certamente schietto. L’Irlandese è stato uno dei sindacalisti e malavitosi legati al boss Angelo Bruno, e dalla sua memoria storica ne è stato tratto questo lungometraggio. Un film episodico, e non potrebbe essere altrimenti stante il lungo periodo di storia che abbraccia, ma per questo la narrazione appare sfrangiata.

La trama del film The Irishman

Una trama ruvida, basata su rapporti e conflitti personali, che collega fatti reali a punti di vista ben strutturati. Viene ben rappresentata la solitudine di un uomo deluso dalla contrarietà della figlia ma probabilmente non pentito dei suoi trascorsi.


Nel 1992 è stato Jack Nicholson ad interpretare il controverso personaggio americano, oppositore dell’allora procuratore di giustizia Robert Kennedy, in Hoffa - Santo o mafioso. In questo film è Al Pacino a vestire i panni del sindacalista americano, affiancato con la solita abilità da De Niro e Joe Pesci.
The Irishman, uscito a novembre 2019, è visibile sulla piattaforma streaming Netflix.

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