Recensione film Skyscraper con Dwayne Johnson
Cinema / Recensione - 18 July 2018 08:00
In sala dal 19 luglio, scritto e diretto da Rawson Marshall Thurber.
Skyscraper è l'action con protagonista Dwayne Johnson, diretto da Rawson Marshall Thurber, tra le proposte al cinema di questo weekend. Negli Stati Uniti, non è piaciuto particolarmente alla critica. Anche al box office, il film ha guadagnato la metà dell'oneroso budget investito per realizzarlo.
Wil Sawyer (Johnson) è un ex agente dell'FBI. Nella scena iniziale del film, lo vediamo impegnato in un'operazione rischiosa, in seguito alla quale perderà un arto inferiore. Un flashback di un decennio fa.
Ora Sawyer lavora come consulente specializzato nella sicurezza di grandi edifici. Viene chiamato dal magnate Zhao Long Ji (Chin Han) a controllare il più imponente grattacielo appena costruito, battezzato The Pearl. Sawyer, quindi, si trasferisce insieme alla moglie Sarah (Neve Campbell) e i figli gemelli a Hong Kong.
The
Pearl è una magnifica città verticale, con oltre duecento piani, in
cui viene anche ospitata la famiglia di Sawyer.
Un gruppo
terroristico ha preso di mira l'edificio: dopo essersi impossessato
delle informazioni di sicurezza dell'ignaro Johnson, provoca un
incendio al 96esimo piano, rendendo inutili le possibilità di
soccorrere i sopravvissuti dei piani inferiori. Intanto, i terroristi
indirizzano i sospetti della polizia locale su Sawyer.
Skyscraper è un action con effetti speciali anche spettacolari. Tuttavia, i terroristi sbucano fuori dal nulla, e alla fine il film procede con una certa meccanicità di aspettative. Tra l'inferno di fuoco e le acrobazie dell'ex wrestler, il finale è noto.
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