Recensione film Sacramento: un viaggio in auto di riflessione, non di destinazione
Scopri la recensione di Sacramento, il film comedy con Michael Cera, Michael Angarano, Kristen Stewart. Trama, cast

Diretto e interpretato da Michael Cera, Sacramento è un dramma a fuoco lento che privilegia l'introspezione. Il film segue Glenn (Michael Cera), un ragazzo dalla voce dolce e giovane padre, che viene trascinato all'ultimo minuto in un viaggio a Sacramento dal suo amico Ricky (Angarano), dopo la morte del padre di quest'ultimo.
Pur affrontando in maniera sintetica i temi dell'amicizia, della paternità e dell'identità, il film non si addentra mai in profondità. Al centro del film, Sacramento è la storia di due uomini che si muovono tra chi erano e chi stanno diventando. La chimica naturale tra Cera e Angarano brilla nel film, aggiungendo un peso emotivo notevole. C'è un chiaro impegno nei ruoli interpretati, e una forte dinamica tra i due.
Cera compie un passo avanti nella sua crescita interpretativa, dando vita per la prima volta a un personaggio sulla soglia della paternità. Angarano ha anche scritto la sceneggiatura, aggiungendo un ulteriore livello di autenticità alla sua interpretazione. Tuttavia, Kristen Stewart, che interpreta Rosie, la moglie incinta di Cera, ha purtroppo un ruolo flebile: nonostante il suo status di star, viene impiegata solo brevemente in poche scene.
Anche la fotografia e il design della produzione deludono. Nonostante sia stato presentato come una commedia on the road, il viaggio risulta eludente dal punto di vista visivo. La California, e persino la stessa Sacramento, hanno una presenza minima sullo schermo, anche se quel poco che si vede evidenzia il calore culturale dello Stato. Nonostante l'affiatamento del cast sia innegabile e la colonna sonora sia in grado di sostenere gran parte del ritmo emotivo del film, la trama risulta poco sviluppata. Il ritmo lento del film non gli permette di raggiungere un climax soddisfacente.
Vale la pena guardarlo?
Sacramento non è adatto a tutti. È più affine a chi ama gli studi introspettivi sui personaggi e non si preoccupa della mancanza di un'immediatezza narrativa. L'assenza di una trama forte e di una scenografia non all'altezza potrebbe essere un deterrente. In definitiva, Sacramento è più indirizzato a una piattaforma di streaming, ideale per una serata tranquilla e riflessiva.
© Riproduzione riservata
Potrebbe Interessarti

Recensione film Downton Abbey: Il gran finale, il culmine dell'acclamata saga
Scopri la recensione dell'ultimo capitolo di Downton Abbey, diretto da Simon Curtis con Hugh Bonneville,

Recensione film Ri gua zhong tian The Sun Rises on Us All di Cai Shangjun
In concorso a Venezia 82

Grido Fatale di Angela Marsons: Un thriller psicologico sospeso tra tensione e inquietudine
Torna la detetive Kim Stone alle prese con un serial Killer in una storia torbida e appassionante

Mostra del cinema di Venezia: recensione film Scarlet
Regia di Mamoru Hosoda

Mostra del cinema di Venezia: recensione film Elisa
Di Leonardo Di Costanzo con Barbara Ronchi e Valeria Golino

Mostra del cinema di Venezia: recensione In the Hand of Dante
Regia di Julian Schnabel con Gal Gadot

Mostra del Cinema di Venezia 2025, recensione film Newport & the Great Folk Dream
Scopri Newport & the Great Folk Dream, il film fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia

Mostra del Cinema di Venezia 2025, recensione serie tv Il mostro
Scopri Il mostro, la serie tv fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia