Recensione film Ogni giorno, dal bestseller di David Levithan

Ogni giorno è la teen comedy tratta dal bestseller omonimo di David Levithan.

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A è lo spirito che, ogni giorno appunto, abita il corpo di un essere umano diverso. La protagonista Rhiannon (Angourie Rice) lo conosce, inizialmente, come ospite del fidanzato Justin (Justice Smith): sarà una giornata indimenticabile, tra emozioni e complicità. A, innamoratosi della giovane, la cercherà via via nei panni dei compagni di college: Amy, Nathan, Megan, James, Vic e molti altri.

Ogni Giorno

La protagonista è confusa, poi perplessa, crede a uno scherzo di gruppo organizzato. Invece, dovrà ricredersi sulle circostanze straordinarie. Rhiannon chiede ad A se la sua condizione non sia deprimente, triste e solitaria. Lo spirito le spiega come la fortuna di vedere il blu del cielo sotto infinite prospettive diverse, sia una fortuna. L'importante è considerare le persone come anime, indipendentemente dall'immagine, spesso fuorviante, in cui sono intrappolate.

Senza volerlo, A si ritrova nel corpo di Rhiannon: sarà il giorno più difficile e, allo stesso tempo, più bello di sempre, le confida per iscritto. Perderà la pazienza con il superficiale fidanzato Justin, ma senza compromettere la situazione; saprà rapportarsi positivamente con la madre, la sorella e il padre problematico di lei, migliorando la comprensione e, di conseguenza, la routine famigliare.

Dopo questa esperienza paranormale, Rhiannon testimone passiva degli eventi, apre gli occhi e rompe con il fidanzato che fa spallucce. A compimento del viaggio di formazione, sotto il segno di una dinamica squisitamente romance, attende un futuro luminoso.

L'idea dello spirito migrante è affascinante. Vincente se parliamo del libro, rivolto a un pubblico young adult, di Levithan. La trasposizione cinematografica risulta meno potente rispetto alle aspettative dei lettori. Tuttavia, Ogni giorno si conferma come una teen comedy vivace e genuina,

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