Recensione film Borderlands, una corsa accelerata con Cate Blanchett e Edgar Ramirez

Dai libri ai videogiochi, il nuovo medium scelto da Hollywood per l'adattamento cinematografico è il pozzo da cui attinge Borderlands. Il regista Eli Roth, che si è fatto le ossa scioccando il pubblico con film horror come Hostel e ricevendo elogi da Quentin Tarantino, rinuncia al gore e alle montagne russe psicologiche. L'opera, colorata e ricca di umorismo, segue il suo corso da PG-13. Portare in vita il popolare gioco non è esente da pressioni. La produzione del film è stata lenta e ha lasciato gli amanti del gioco con il fiato sospeso. Sperando di arrivare alla fine dell'estate, riuscirà il film a rendere giustizia ai fan più accaniti e a essere anche un'opera cinematografica?

L'azione dà il via alla storia, presentandoci l'esperta cacciatrice di taglie Lilith, interpretata troppo bene dal premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Tar). Il ritmo iper-intenso mira a lasciare agli spettatori la sensazione di trovarsi in un gioco sparatutto in prima persona. Mentre è sulle tracce di un colpevole, la Blanchett prende spunto da Danny Glover in Arma letale e dice: "Sto diventando troppo anziana per queste cose". Questo non sarà l'unico momento in cui il film vi ricorderà altri.

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Il tono preciso per la narrazione del film

Le mega-corporazioni alimentate dall'avidità gestiscono il mercato, rendendo i tempi duri per la maggior parte delle persone. Non potendo rinunciare a una lauta ricompensa, Lilith è ingaggiata dal potente magnate Atlas (Edgar Ramirez, Carlos The Jackal) per trovare e salvare sua figlia Tina (Ariana Greenblatt, Barbie), che secondo lui è stata rapita. Dice che si trova sul pianeta Pandora, il pianeta natale di Lilith che non visita da tempo per evitare ricordi dolorosi. La Blanchett fornisce il tono preciso per la narrazione del film, senza sembrare folcloristica e senza cadere nelle commedie prevedibili.

Durante la sua caccia, Lilith scopre che Tina è ritenuta in grado di aprire l'ambita "cassaforte", il cui contenuto è ancora sconosciuto, rivelando la verità sulla disperazione di Atlas di rintracciarla. Si tratta dello stesso caveau per cui la madre di Lilith - nel tentativo di aprirlo - è morta. La taglia elevata non fa che rendere le cose più pericolose, attirando tutti quelli che hanno bisogno di un giorno di paga.

Édgar Ramírez

Cate Blanchett

Borderlands 3

È qui che incontriamo un cast di personaggi che formano un ensemble che si ritrova presto ad affrontare una missione più grande. Oltre a ritrovare Tina con l'ex guardiano Roland (Kevin Hart, Jumanji), l'equipaggio cresce con Krieg, Mad Moxxi e persino Jack Black, che presta la sua voce al robot Claptrap, un personaggio che ha fatto parlare di sé.

L'audio del film è di alto livello e ti avvolge. Le scenografie possiedono una certa profondità visiva, con effetti speciali di qualità. Tuttavia, l'azione si muove velocemente, a volte troppo velocemente, senza lasciare tempo ai personaggi di svilupparsi. Strizzando l’occhio a Star Wars, c'è persino una scena di bar del futuro, piena di eccentrici messaggi olografici e mostri sotterranei in agguato.

Inseguimenti in auto, moto d'acqua volanti e pistole laser a bizzeffe, mentre si scatena una folle corsa per proteggere Tina, temendo che Atlas possa usare il contenuto del caveau solo per il male. Mentre la situazione degenera, la squadra cerca l'archeologa Tannis (Jamie Lee Curtis, Halloween), un'esperta del caveau che crede che ciò che contiene possa cambiare le cose in meglio. Le forze si uniscono per trovare la terza e ultima chiave.

La proclamazione di Tannis secondo cui "non c'è salvezza senza sacrificio" acquista maggior peso quando si scopre la vera natura del rapporto tra Tina e Atlas. Con lui e i suoi scagnozzi alle calcagna, Lilith e la sua compagnia si trovano a dover lottare per tenere Tina al sicuro e proteggere il caveau dalle mani sbagliate.

Gli spettatori in cerca di una corsa accelerata con un tempo di esecuzione rapido possono trovare in Borderlands la giusta misura, con risate intramezzate da avventure intergalattiche. Coloro che non conoscono il gioco in sé o che desiderano più sostanza possono fare un tentativo e vedere quanto la freccia si avvicini al bersaglio.

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