Parker film, recensione: Jennifer Lopez e Jason Statham in una trama nera

Cinema / Recensione - 08 May 2014 08:00

Parker è il film di Jennifer Lopez e Jason Statham con una trama tratta dal romanzo "Flashfire" di Donald E. Westlake. La regia è di Taylor Hackford, esperto in film thriller a

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film Empire of Light - video

Parker è il film di Taylor Hackford interpretato da Jason Statham e Jennifer Lopez, tratto dal romanzo “Flashfire” di Donald E. Westlake.


Trama. La vicenda racconta di un criminale esperto di furti complicati, e la sua lealtà è riversata anche verso i collaboratori cui chiede estrema dedizione. Ma una rapina ha degli esiti negativi, così Parker rifiuta di unirsi al boss Melander e alla sua banda per il colpo successivo. Viene così pestato a causa del proprio diniego, e giunto a Palm Beach incontra l’agente immobiliare Leslie. Grazie alla conoscenza del luogo di lei, Parker tenta di scoprire dove siano nascosti i 50 milioni di dollari del boss, cercando di beffarlo e dovendo soprattutto cercare di non essere ucciso .

Recensione. I cliché della trama sono evidenti, dall'innamoramento tra Parker e Leslie alla classica vendetta perpetrata ai danni di un altro nemico. Il film è tratto dal romanzo “Flashfire” di Donald E. Westlake, uno dei ventiquattro libri di successo che hanno raccontato la vicenda di Parker, criminale efferato che però ha un codice d'onore severo. E lo stesso Jean-Luc Godard nel 1966 dal romanzo “Jugger” trasse il film “Made in USA”. Per giungere ai recenti “Payback” (1999) basato sul romanzo “The Hunter” e interpretato da Mel Gibson.

Jennifer Lopez e Jason Statham. Qui le scene d'azione sono dirette, brutali e capaci di restituire la complessità del personaggio. La medesima Jennifer Lopez appare dimessa, semplice imprenditrice che non vira verso movenze dark, quasi lontana dal suo ruolo pubblico di star. Il budget di trenta milioni di dollari finora infatti è stato recuperato, grazie ad un incasso di quarantasei milioni in tutto il mondo. E il film segna infatti questo ritorno verso un connubio tra azione e star-system che da tempo non si ritrovava sullo schermo, occorrendo giungere fino a “L.A. Confidential” (1997).

Taylor Hackford. Il regista nella sua carriera ha sempre alternato storie thriller con opere più introspettive: da “L'avvocato del diavolo” (Devil's Advocate) del 1997 a “Rapimento e riscatto” (“Proof of Life”) del 2000, fino al toccante “Ray” (2004) sulla vita di Ray Charles. Sa infatti infondere la giusta alternanza tra action e suspense,, rendendolo quasi un film noir. “Non voglio rimanere bloccati in un genere - ha affermato - Quello che mi piace di più di questa trama è che si può prendere un pezzo di un genere e trasformarlo in un grande film”. Ha lui stesso confermato che i protagonista Parker è un sociopatico, che sfoga con le azioni i suoi problemi irrisolti.



© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon