Matrix, Il Risveglio è
la prima vera demo
giocabile per i possessori di PS5
e Xbox Series X|S,
che mostra il futuro tecnologico possibile sulle console di nuova
generazione. La tech demo
sviluppata da Epic Games,
in collaborazione anche con The Coalition per quanto concerne la
versione Xbox, è un vero e proprio salto nella next gen,
mettendo in scena alcune delle principali caratteristiche dell'Unreal
Engine 5, il motore grafico
pensato per le ammiraglie di Sony e Microsoft.
Ad ogni uscita
delle nuove console, l'Unreal Engine si colloca sempre come il
motore
grafico più utilizzato sia
dalle piccole/medie produzioni che nei tripla A, rappresentando un
tool di sviluppo
potente e malleabile, adatto per qualsiasi tipologia e genere di
videogiochi, forte di un supporto e caratteristiche tecniche che lo
rendono all'avanguardia nel mondo del gaming. Il primo assaggio di
next gen ci era stato mostrato a maggio del 2020 con il trailer di
Lumen in the Land of Nanite, che metteva in mostra le feature del
nuovo Unreal Engine 5, ma senza alcun elemento di interazione vero e
proprio. I primi giochi per PS5 e Xbox Series X|S ci hanno dato una
flebile, ma comunque efficace, dimostrazione della potenza delle
nuove console, ma nessuno di essi presentava un motore sviluppato
appositamente per la next gen e nessuno, in questo caso, poggiava le
basi su Unreal Engine 5. Il motore tecnologico di Epic sarà infatti
esplorato a partire dal prossimo anno all'interno dell'industria;
Matrix Il Risveglio è,
in tal senso, il primo step evolutivo della futura grafica dei
videogiochi, una vera e propria dimostrazione bruta del livello di
fotorealismo reso possibile dalle nuove tecnologie.
Matrix The Awakens è
un ottimo banco di prova per testare quanto e cosa possa essere
realizzato nei prossimi anni, con un assaggio di storia
cinematografica e interattiva, che vede
Keanu Reeves
e Carrie-Anne Moss nei personaggi di
Neo
e Trinity, in un naturale fluire tra attori in carne e ossa e le loro
controparti digitali, quasi indistinguibili dalla realtà (un po'
come in Matrix). I
filmati sono
realizzati con la grafica di gioco, grazie all'aiuto della troupe
originale degli effetti speciali del film, mentre le
fasi
giocate vedono
inseguimenti
in auto e fasi d'azione in mano
al giocatore, che può anche esplorare la dettagliatissima
città.
La riproduzione di ogni elemento lascia stupiti per qualità e
dettaglio visivo, con una ricchezza poligonale fuori scala ed effetti
applicati quasi ad ogni elemento di gioco, con il Lumen (
ray
tracing) a simulare
un'illuminazione straordinaria e corposa. Quello che stupisce è la
realizzazione della metropoli, ricca, viva, dettagliatissima: una
densità in termini di traffico e persone non giocanti, con un'IA
avanzata che muove grandi masse di elementi, senza tra l'altro
effetti di pop up o cali in termini di dettaglio. Sotto questo
aspetto la tech demo utilizza una risoluzione nativa di
2K,
upscalata poi dalla console, e un frame rate a
30fps,
che però cala molto spesso durante le scene più movimentate. In tal
senso la tech demo offre una panoramica mozzafiato sulle tecnologie
grafiche del futuro, ma mostra anche come serva un'ottimizzazione
dedicata da parte degli sviluppatori, per garantire una stabilità al
codice di gioco.
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