Hotel Artemis al cinema il thriller con un'inedita Jodie Foster: la recensione
In sala dal 1 agosto, distribuito da 01 Distribution.
Hotel Artemis, lo diciamo subito, non si è guadagnato l'entusiasmo della critica. Al box office statunitense è stato un mezzo flop. Si tratta di un thiller ambientato a Los Angeles in un futuro prossimo. Non è un film per tutti, presenta molti difetti. Tuttavia, l'idea è interessante, lo scenario intrigante, il cast davvero buono e brillantemente assortito. Senza essere un capolavoro, Hotel Artemis intrattiene lo spettatore appassionato di cinema, consapevole di una consueta programmazione minore riservata alla stagione estiva.
L'Hotel Artemis è una struttura sanitaria d'eccellenza messa a disposizione dei criminali. Poche sono le camere a disposizione, ognuno ha il nome di una località esotica con cui viene identificato il paziente. Una volta entrati, sono ben dieci le regole da rispettare, senza se e senza ma. Le più ovvie riguardano il divieto di detenzione di armi e il rispetto per il personale sanitario e la salvaguardia degli altri pazienti ospiti. Per poter usufruire della clinica clandestina, occorre essere membri grazie a una lauta quota lauta, pagata in anticipo.
Il cast capitanato da Jodie Foster e Jeff Glodblum
A gestire l'Hotel Artemis ci sono l'Infermiera (Jodie Foster in un ruolo inedito), coadiuvata dal suo nerboruto aiutante (Dave Bautista) nei casi di problematiche legate alla sicurezza. È intorno al personaggio interpretato di Jodie Foster che si snodano i subplot della trama principale. L'infermiera ha un passato oscuro, con un figlio deceduto per ragioni da chiarire, sensi di colpa e un'agorafobia sviluppata nel tempo, ragione per cui preferisce la vita blindata nell'Artemis Hotel, da cui non esce da decenni. Un tempo era un medico.
Trama ambientata a Los Angeles in un futuro distopico
In seguito a una rivolta popolare, ci sono criminali che approfittano del caos. Feriti da una colluttazione con la polizia, si rifugiano all'Hotel Artemis. Altri ospiti sono in arrivo: un sensuale sicario (Sofia Boutella), sotto mentite spoglie, e il boss The Wolf King (Jeff Goldblum a cui è riservata la citazione al personaggio di La mosca,The Fly, 1986, di David Cronenberg).
Il debutto alla regia di Drew Pearce (sceneggiatore di grido di Iron Man 3, Mission Impossible Rogue Nation, Fast & Furious Hobbs & Shaw) comprende nel cast anche Sterling K. Brown, Charlie Day, Zachary Quinto.
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