Hades è
stata la più grande sorpresa del 2020, un gioco indie sviluppato dal
talentuoso team dei Supergiant Games,
già autori di piccoli perle quali Transistor e Bastion. Lo stile
ricercato e il gameplay dal ritmo sostenuto hanno trovato la loro
consacrazione nel roguelite ambientato nella mitologia greca, con un
successo tale che gli ha permesso di vincere oltre 50 premi, tra cui
miglior indie e
miglior gioco d'azione
agli ultimi The Game Awards. Dopo essere uscito originariamente per
PC e poi su Nintendo Switch, Hades approda anche sulle console
casalinghe e al day one per tutti gli abbonati al servizio Xbox
Game Pass.
Hades
è ambientato nell'
Antica Grecia,
prendendo a piene mani dal
pantheon delle divinità
elleniche: la storia viene
narrata attraverso
una
fitta trama di relazioni e dialoghi tra personaggi, che interagiscono
tra loro come una grande famiglia, tra faide interne, accordi, aiuti,
amicizie, interessi. Troviamo tutta la mitologia di divinità e di
esseri semidivini, con cui stringiamo patti e scambiamo discorsi,
accordi, informazioni: il protagonista del racconto è
Zagreus,
figlio di Ade e di Nyx, che ha la volontà di scalare l'oscuro mondo
infernale e tornare in superficie. Nell'intento saremo osteggiati da
nostro padre Ade, che giudicherà le nostre intenzioni come
incomprensibili e avventate, mentre ci faremo strada nelle oscurità
dell'Oltretomba tra creature dalla diversa connotazione mitologica:
arpie, serpenti, colossi, teschi, sono solo alcuni degli ostacoli che
separano Zagreus dalla fuga verso il mondo terreno, fatto di pericolo
e di stanze (procedurali) da superare.
Hades
è strutturato come un
roguelite,
basato su dungeon e nemici generati in maniera casuale, che comunque
mantengono un filo conduttore per quanto riguarda stanze e numero di
esse da completare, per raggiungere il
boss di
fine livello e proseguire la nostra scalata fuori dall'Ade. Il gioco
va completato in
una sola run,
che può durare circa un'ora: morire significa dover ricominciare
tutto da capo, ma non perdere tutto ciò che abbiamo fatto o
conquistato sino a quel momento. Hades, in tal senso, è
probabilmente il roguelite più bilanciato ed equilibrato, quello
meno punitivo in termini di game over, visto che ogni tentativo di
fuga permette al giocatore di collezionare gemme da spendere e alcune
abilità passive, che rimangono per sempre tra le statistiche del
giocatore. Durante le nostre run, che spesso richiedono qualche
decina di tentativi prima di giungere al finale del gioco, abbiamo la
possibilità di scegliere (e sbloccare) diverse armi, tutte dotate di
un loro pattern di attacco; appena scendiamo in battaglia riceviamo
un
Dono da una
divinità, che conferisce il nostro primo potere all'arma: tali Doni
possono essere modificati e migliorati nel corso dell'avventura, con
tutta una serie di nuove caratteristiche. Essi permettono di creare,
con la giusta combinazione e fortuna (visto che sono casuali), una
build incline ai gusti del giocatore; è bene tuttavia ricordare che,
una volta morti, i Doni si azzerano e con una nuova run tutto riparte
da zero. I
Memento
sono invece degli oggetti che donano un potere particolare al
personaggio e possono essere equipaggiati una alla volta; con il game
over rimangono nel nostro inventario, così come le chiavi e
l'
Oscurità, che è
la moneta di scambio per poter sbloccare tutta una serie di
abilità
passive. Ognuna di esse può
essere acquistata presso lo Specchio nella nostra camera da letto e
rimane per sempre nostra; è qui che il gioco fornisce un senso di
progressione costante, dove ogni fallimento porta comunque nuove
abilità, armi e possibilità ludiche a Zagreus. Ad
aiutarci nell'avventura possiamo anche attivare la
Modalità
Dio, che riduce fino all'80% il
danno inferto dai colpi nemici, una feature che permette di vivere in
maniera più rilassata gli splendidi scenari del gioco, accompagnati
da una colonna sonora di assoluto valore. La
direzione
artistica di Hades è sublime,
con ambientazioni disegnate a mano e che regalano una ricchezza
visiva e stilistica notevole, così come la rappresentazione di tutte
le divinità e dei personaggi che incontreremo, ispirati e fuori
dagli schemi, che si distaccano in maniera creativa dai classici
stilemi della mitologia greca.
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