Gran Turismo Sport, recensione videogame per PS4

Games / Recensione - 19 October 2017 15:00

Gran Turismo Sport arriva su PS4 dopo quattro anni dall'ultimo capitolo, con 150 macchine estremamente curate e un multiplayer online molto profondo. Grafica fotorealistica e una modalità pensa

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Gran Turismo Sport è il videogioco automobilistico sviluppato da Polyphony Digital e in esclusiva per PS4, il primo della serie ad approdare sull’ammiraglia di Sony. GT Sport esce dopo ben quattro anni dall'ultimo capitolo, troppo simile al precedente e che segnò vendite molto più basse rispetto ai grandi numeri del passato, sintomo che la saga stava invecchiando e che i giocatori si erano in qualche modo stufati. Lo stesso è successo, recentemente, a grandi serie multipiattaforma, una tendenza che si è andata manifestando per diversi motivi: riciclo di meccaniche, poche innovazioni, molta più concorrenza e la diffusione di discussioni su internet, sia video che scritte. Gran Turismo si è, tuttavia, sempre mantenuto ai vertici per fotorealismo visivo, con una Carriera piena di contenuti, migliaia di auto e tantissimi circuiti, risultando come una sorta di enorme enciclopedia videoludica dell’automobilismo. Il nuovo episodio, che segna un passo intermedio tra il sesto capitolo e il futuro della serie principale, si pone un diverso obiettivo, virando decisamente verso il competitivo online, abbandonando quindi la classica struttura incentrata sulla componente per giocatore singolo.

La Carriera di Gran Turismo Sport è infatti un mero tutorial di gioco, tra patenti, sfide e circuiti da padroneggiare. Mancano quindi i campionati e le coppe, con una progressione che è scandita solo dall’aumento di livello del nostro pilota, impegnato in gare arcade o multiplayer, e dall’ottenimento di tre tipologie di medaglie differenti, a seconda dei risultati maturati nei compiti di guida. L’offerta per giocatore singolo, quindi, assomiglia molto da vicino ai vecchi Prologue di Gran Tursimo, mentre la componente online è la vera novità e punto focale di GT Sport. Tornei personalizzati e campionati cercano di creare una community da portare avanti col tempo, dove il sistema di reputazione influisce sugli accoppiamenti tra giocatori. Avere una guida pulita e corretta nei confronti dei nostri avversari ci fa salire di livello, potendo così trovare nel matchmaking altri piloti con il nostro stile di guida, mentre un comportamento in pista aggressivo e scorretto fa scendere di posizione. La partnership con FIA unisce il mondo virtuale con quello del vero motorsport, sulla falsariga del precedente GT Academy, rilasciando ai giocatori, che soddisfano determinati requisiti, la Fia Gran Turismo Digital License. Le premiazioni passano dalla partecipazione alle manifestazioni online, divise tra Coppa delle Nazioni, in cui si rappresenta il proprio paese di origine, e la Coppa Costruttori, dove competere per la nostra casa automobilistica preferita.



Il gameplay di Gran Turismo Sport mantiene il feeling a metà strada tra arcade e simulazione, un titolo automobilistico veramente adatto a tutti. Padroneggiare l’auto non richiederà grandi tempi di prova su strada, tranne nei casi in cui si voglia limare costantemente il tempo sul giro, o gareggiare ai massimi livelli nelle competizioni FIA online. Il feeling di guida si mantiene inalterato e sostanzialmente simile a quello a cui ci avevano abituato i precedenti Gran Turismo, tranne un peso maggiore da parte dell’auto, che risponde in maniera più pesante ai nostri comandi. Migliorata la fisica, ma non le collisioni, con un sistema di danni solo meccanici, tranne qualche graffio o minima ammaccatura, e che non penalizza a sufficienza il contatto tra giocatori o contro i muretti. Per questa mancanza viene in aiuto un rinnovato sistema di penalità di tempo, che costringe a rallentare in caso di incidenti, cercando, in tal maniera, di far rispettare regole e usanze del motorsport.



La grafica di Gran Turismo Sport è il punto più alto dell’intera produzione, con una cura visiva ed estetica delle auto davvero senza paragone. Il rendering degli esterni, i giochi di luce e illuminazione sulla carrozzeria impongono un nuovo metro di paragone per i racing game, soprattutto se apprezzati su PS4 Pro, dove il titolo gira in 4K e con un uso dell’HDR tra i migliori in assoluto. La limitazione, tuttavia, è proprio il ridotto numero di vetture a nostra disposizone, mancanza che comunque verrà in parte colmata da DLC futuri, che comprenderanno pacchetti di auto e circuiti. Le piste sono molte belle da vedere, tra asfalto e condizioni di luce diverse a seconda dell’orario, mentre alcune si presentano un po’ vuote e con elementi di contorno non all’altezza della cura grafica del titolo. Anche i menù di gioco, seppure non fondamentali nell’esperienza ludica, si presentano semplici, puliti e ordinati, un lavoro che dona eleganza e leggibilità ad ogni modalità.



La Modalità Fotografica di GT Sport è un mondo a parte, in tutti i sensi. La qualità estetica raggiunta dal Photo Mode tocca vette davvero incredibili, grazie a centinata di paesaggi e luoghi reali dove posizionare la nostra vettura. Il carnet di effetti e possibilità di scatto avvicina l’esperienza ad un salto professionale nel mondo della fotografia, con una resa davvero impeccabile.

Gran Turismo Sport può essere giocato, inoltre, con il PS VR, una feature attesa da moltissimi utenti del visore Sony e che porta l’esperienza di guida ad un nuovo livello di immersività, grazie alla presenza all’interno dell’abitacolo del giocatore. La sensazione di guidare in prima persona bolidi e macchine dall’enorme cilindrata si unisce alla possibilità di apprezzarne ogni dettaglio, come se fossimo realmente lì. Girare la testa significa muovere lo sguardo all’interno della macchina, osservare sedili, plancia, cambio, e poter velocemente dare un’occhiata fuori dai finestrini, per apprezzare un dettaglio del circuito o dell’ambiente circostante. Il prezzo da pagare è una modalità limitata solamente a due auto in pista e una definizione e risoluzione delle texture inferiori rispetto allo splendido motore grafico apprezzabile sulla nostra tv. Accanto alle gare 1vs1, possibili in qualsiasi circuito e con qualsiasi auto, fa da cornice lo Showroom, dove muoversi come in un museo per osservare da vicino la riproduzione delle vetture.

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