God of War
è stato, insieme a The Last Of Us: Part II, il miglior gioco in
esclusiva uscito su PS4, capace di vincere il Game Of The
Year 2018, battendo un peso
massimo del calibro di Red Dead Redemption II. Il premio ha
testimoniato la rinascita di un brand che ha cambiato approccio e
filosofia, passando da un action frenetico ad un gioco d'azione molto
più maturo, nei contenuti e nella caratterizzazione dei personaggi.
L'uscita su PC segue
il filone del nuovo corso di Sony: dopo qualche anno (in questo caso
quattro) i suoi first party approdano anche su personal computer,
dopo Horizon: Zero Dawn, Days Gone e a breve anche la Collection
degli ultimi due Uncharted.
La
conversione su PC ha
portato dei miglioramenti sul versante delle opzioni e impostazioni
grafiche, permettendo una maggiore personalizzazione e rifinitura
dell'esperienza. Prima di vedere quali sono le novità di questa
versione, riprendiamo in breve quella che è la prima avventura di
Kratos in terra
norrena.
God of War sposta il racconto dalla mitologia greca a quella
nordica, con il cambio di ambientazione che ruota attorno all'
Albero
della Vita e ai mondi della
cosmogonia scandinava. La storia evolve il rapporto tra Kratos e suo
figlio
Atreus, nato
da un'unione con una donna del Nord, ora morta e dalle cui esequie
parte il prologo del gioco. Il Dio della Guerra, della prima
trilogia, è ora invecchiato, con una lunga e folta barba e un
rinnovato senso di responsabilità, che abbandona la cieca ira e
rabbia passata, pur mantenendo inalterata la forza e la decisione sul
campo di battaglia. La volontà di condurre un'esistenza intima e
personale si infrange, ben presto, contro una sequenza di eventi
messi in atto dalla nostra presenza in terra straniera: il ritmo più
lento e ragionato si sposa alla perfezione con il nuov
o
sistema di combattimento,
fisico e pesante. L'inquadratura si avvicina e sposta alle spalle del
protagonista, il mondo diviso in zone si apre all'esplorazione (con
la barca), missioni secondari e principali si alternano accompagnate
da un
sistema di progressione,
fatto di livelli e potenziamenti.
La
versione di God of War uscita su PC parte dalle caratteristiche
visive del titolo aggiornato su PS5, quindi in
4K nativo
e
60 frame al secondo,
una bellezza estetica ancora oggi tra le migliori nel panorama
videoludico. In tal senso le possibilità tecniche su PC permettono
di arrivare anche a 90 fotogrammi al secondo, lavorando sul DLSS di
NVIDIA e le varie impostazione di supersampling, o attivando uno dei
cinque preset grafici. Il lavoro di Santa Monica si è concentrato
molto sull'
ottimizzazione:
God of War gira infatti molto bene anche su PC meno performanti, un
lavoro che ha tuttavia trascurato alcuni settaggi che siamo abituati
a vedere su personal computer. Insieme alla compatibilità con
schermi ultra wide,
il gioco supporta il DualShock 4 e il
DualSense, insieme ai
controller Xbox;
abbiamo anche la possibilità di giocare con mouse e tastiera, una
soluzione non comodissima per God of War, ma che comunque va incontro
anche ad una certa fetta di utenza legata al mondo PC.
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