Batman Arkam VR, recensione speciale PS VR: il Cavaliere Oscuro in prima persona

Games / Adventure / Recensione - 21 February 2017 14:00

Batman Arkam VR è l'esperienza in prima persona del Cavaliere Oscuro, un videogioco investigativo che ci immerge in una Gotham City da vivere attraverso il visore di realtà virtuale per

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Batman Arkham VR è il videogioco sviluppato da Rocksteady Studios, pensato per esser giocato esclusivamente con PlayStation VR, il visore di realtà virtuale di Sony per PS4. La serie, che ha rappresentato un grande successo in ambito videoludico, si prende una licenza con questa sorta di spin-off investigativo, che esula quindi dal classico action game in terza persona. La nuova prospettiva in soggettiva si adatta alle esigenze tecniche del visore, con un focus incentrato in enigmi e fasi esplorative, piuttosto che in spettacolari combattimenti per le strade di Gotham City. Indossare il caschetto di realtà virtuale PS VR restituisce visivamente l’idea di trovarsi in un mondo reale, con oggetti, persone e ambientazioni a grandezza naturale, per un effetto 3D totalmente differente rispetto all’esperienza cinematografica. La stereoscopia e le proporzioni, con una profondità di campo e tridimensionalità della scena, unite al reale feedback dei movimenti della nostra testa, configura un immersione totale nel mondo di gioco.

La trama di Batman Arkham VR beneficia notevolmente dell’immersività resa possibile dal PS VR, con una scena iniziale tanto conosciuta quanto differente da vivere in prima persona: l’uccisione dei genitori di Bruce Wayne, davanti ai suoi occhi da bambino, in un vicolo della malfamata Gotham City. L’avventura configura diversi casi e inchieste strutturate attorno ad una trama tutt’altro che banale, che va ad arricchire il già affascinante mondo videoludico della serie Arkham, uno spin-off capace di creare una sceneggiatura forte e convincente. Il risultato è quello di un piacevole storia completabile in quattro-cinque ore, con collezionatili e dettagli da trovare all’interno degli scenari di gioco.



Il gameplay di Batman Arkham VR si concentra maggiormente sulla fase investigativa, con sezioni da detective e di indagine sugli eventi della criminale città di Gotham City. Il genere action della serie principale viene così abbandonato per adattarsi alla visuale in prima persona del visore di realtà virtuale Sony, perfetto per restituire un feeling di gioco più lento e ragionato, con meccaniche da gioco alla CSI. Le dinamiche funzionano in maniera credibile e maggiormente coinvolgente con l’uso di due Playstation Move, che rispondono perfettamente ai nostri movimenti, preferibilmente da effettuare in piedi.



La grafica di Batman Arkham VR mantiene gli elevati standard della serie principale, con un ritocco verso il basso per alcuni effetti sulle superfici e una definizione generale più bassa rispetto alla controparte su televisore. Gli scenari e gli elementi visivi presentano un elevato dettaglio per essere uno dei primi giochi ad adattarsi alle capacità tecniche di PS VR, per un colpo d’occhio davvero apprezzabile. Vivere in prima persona le gesta e avventure del Cavaliere Oscuro è un’esperienza unica, con la tangibile sensazione di trovarsi nel mondo digitale e nei panni di Batman, grazie ad una resa visiva tra le migliori su dispositivi di realtà virtuale. Interazione con l’ambiente di gioco e diverse chicche, tra cui quella di guardarsi allo specchio e di riflettere, letteralmente, l’immagine dell’Uomo Pipistrello rimanda un senso di pienezza e presenza sulla scena, per un effetto tridimensionale davvero unico.

© Riproduzione riservata


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