Recensione film Spring Breakers, trasgressioni moderne per un film sommario
Harmony Korine ha presentato Spring Breakers alla Mostra del Cinema di Venezia, con Selena Gomez, Vanessa Hudgens e James Franco

Spring Breakers è un film di Harmony Korine (Mister Lonely, 2007) presentato alla Mostra del cinema di Venezia: comincia con un rallenty di giovani in bikini, in spiaggia mentre simulano rapporti sessuali, alcune senza reggiseno e bevendo birra.
Quattro ragazze collegiali, quattordicenni interpretate da Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson e Heather Morris, annoiate della loro vita sedentaria decidono di realizzare la vacanza di primavera. Non avendo soldi, tre di loro – non il personaggio interpretato da Selena Gomez – entrano in un locale col volto incappucciato e rapinano il proprietario e i clienti.
Partono per la vacanza, danno sfogo alle loro trasgressioni, finiscono in prigione finché un trafficante – un sinistro James Franco chiamato Alien - paga la cauzione e le ospita nella propria villa. Da qui nascono i dubbi della più posata delle quattro, appunto la Gomez – nel ruolo di Faith - che ha “brutti presentimenti”. Lui dice che lei è la più carina di tutte, che gli piace, le sfiora la guancia mentre lei piange. Con tenacia lei è l’unica che decide di partire, mentre le altre finiscono in una battaglia tra gang, a mo’ di videoclip, con sommarietà nello sviluppo dei caratteri (è possibile che nessun familiare s’interroghi su che fine abbiano fatto le tre?), mitra imbracciati senza esserne capaci, assassini nella villa del boss nemico e morte del trafficante.
L’idea del regista Harmony Korine era avvincente, lui stesso ha ammesso di averla partorita dall’immagine di alcune ragazze in piscina che stringono delle pistole. Ma lo sviluppo narrativo è frettoloso, nonché unidirezionale, senza rimorsi di coscienza che possano far immedesimare nella trama. Si sfiora l’estetica del tv movie da sabato sera, con ammiccamenti alla ferocia tarantiniana per quel che concerne il cinismo che s’insinua nella normalità ma non sorretto da altrettanta ironia. L’unico personaggio vitale è quello interpretato dalla Gomez: nata in casa Disney con la serie I maghi di Waverly (Wizards of Waverly Place, 2008-2012), osannata dai fan anche per le sue doti canore tanto che il singolo Love You Like A Love Song ha superato 146 milioni di visualizzazioni su YouTube non poteva concedersi alle trasgressione e incrinare l’immagine della ragazza casta. Infatti è l’unica che non entrò nel locale per rapinarlo; l’unica che se ne va a tre quarti del film, forse alludendo alla sua opinione su Spring Breakers.
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