Recensione The Master, disagio dell'uomo e della società

Cinema / Recensione - 02 September 2012 07:30

Paul Thomas Anderson dirige un cast formato da Philip Hoffman, Amy Adams e Joaquin Phoenix, in un film che riprende le vicende di Scientology.

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Film Ritorno al Bosco dei 100 Acri

The Master, anche per la sua ambientazione, è stato additato dalla critica americana come il film che ripercorre le vicende del movimento religioso denominato Scientology ma propone anche storie di disagio personale ed incapacità della gestione del conflitto.

Una trama che vede Joaquin Phoenix nel ruolo di Freddie Quell, un marinaio esperto ed alcolizzato che finita la guerra si ritrova a dover cambiare diversi lavori per via della sua irascibilità a la mancanza di adattamento alla vita di ogni giorno. In fuga da un gruppo di coltivatori si rifugia in una nave nella quale incontra Lancaster Dodd (Philip Hoffman) capo di un gruppo religioso che tenterà di aiutarlo attraverso una dura disciplina.

L'uomo ed il suo disagio sono lo sfondo dipinto dal regista in questo lungometraggio in concorso alla 69° mostra del Cinema di Venezia. Disagio vissuto anche dai seguaci del movimento, alla ricerca di risposte che non trovano nella vita quotidiana e di una guida che possa dare un senso alle loro esistenze. Il disadattamento viene espresso attraverso il personaggio interpretato Freddie Quell, l'uomo a cui Dodd dedica parte del suo studio per offrirgli un nuovo futuro. Tra i due nasce un'intensa amicizia ma i dubbi e le incertezze di Freddie lo porteranno ad abbandonare il suo amico e maestro.

Scientology è probabilmente stata d'ispirazione al regista che comunque ha negato una connessione tra la trama del suo film con il movimento religioso che vede tra i partecipanti anche personaggi illustri dello spettacolo. Dodd è a capo di un gruppo che propone una nuova filosofia di vita ed anche la possibilità di offrire cure mediche attraverso la conoscenza delle proprie esperienze spirituali passate. Motivo quest'ultimo di scherno da parte degli ambienti scientifici dai quali viene considerato un folle e ciarlatano.

Amy Adams, prossima a vestire i panni di Lois Lane in Man of Steel, interpreta la determinata moglie di Lancaster Dodd, esprimendo sullo schermo una personalità forte e decisa. Brillanti anche le interpretazioni di Joaquin Phoenix (Il gladiatore) e Philip Hoffman (I Love Radio Rock) che hanno saputo conferire profondità ai personaggi interpretati. Hoffam è stato già diretto da Thomas Anderson in Magnolia e Ubriaco d'amore.

The Master fotografa con lucidità una situazione sociale profondamente legata ad un determinato periodo storico, quello degli anni cinquanta appena uscito dalla seconda guerra mondiale. L'aspetto di maggiore interesse della trama è la presenza del movimento religioso e la sua organizzazione, i rapporti che vengono intrecciati al suo interno e le dinamiche che s'instaurano. Inoltre emerge anche una lettura affascinate ed al tempo stesso aleatoria relativa all'origine della vita e della sua evoluzione che viene offerta come principio fondante del movimento stesso.

Il film ha ottenuto gli applausi della critica alla 69° Mostra del Cinema di Venezia e presenta una trama dall'evoluzione prevedibile se non fosse per il personaggio di Freddie che dona imprevedibilità alla narrazione. Freddie è il protagonista del film ma al tempo stesso viene presentato come un personaggio irrazionale che pone lo spettatore innanzi al dubbio delle azioni che può compiere. La scene della fuga in moto da un luogo arido dal paesaggio desertico viene probabilmente utilizzata dal regista come metafora dell'evasione, libertà da ciò che non viene condiviso.

© Riproduzione riservata


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