Yoru No Nai Kuni esce in Europa con il titolo Nights of Azure, su PS4
Games / News - 06 April 2016 11:00
Nights of Azure esce su PS4 e ci porta nel regno di Ruswal, alla caccia dei demoni del signore delle Tenebre. Un rapporto tra due amiche ritrovate, la lunga notte minacciosa e un esercito di demoni &q
Yoru No Nai Kuni è un videogame di chiaro marchio giapponese ma in Europa prende il nome di Nights of Azure. Ambientato nel XIX secolo, siamo nel Regno di Ruswal, minacciato dal Signore della Notte e, pertanto, gli abitanti del regno sono obbligati a nascondersi nelle loro abitazioni con il calare delle tenebre, onde evitare incontri pericolosi. Stiamo parlando di demoni, creature nate circa 800 anni prima quando il Signore delle Tenebre perse la lotta con i cavalieri de La Curia e, sconfitto, sparse il suo sangue azzurro: chiunque ne venne a contatto si tramutò in demone. Il regno, di notte, è abitato solo da demoni e cavalieri de La Curia che cercano di scacciarli, aiutati da preti e sacerdotesse per la purificazione. La nostra eroina è Arnice, cavaliere de La Curia, contaminata dal sangue azzurro ma mai mutata: per questo ha poteri unici e straordinari. Inviata nel Regno, ritrova una sua ex amica di scuola, Lylisse, ora sacerdotessa. Non servono altri dettagli per capire che le due amiche si uniranno per combattere i demoni e scongiurare il ritorno del Signore della Notte.
Nights of Azure è un action RPG a turni. Muoviamo Arnice per la mappa, alla ricerca di demoni da abbattere. Iniziamo con un equipaggiamento base che consiste in una grossa spada. Al contempo possiamo già evocare i Servan, demoni "buoni" al nostro servizio. Ce ne sono di tre tipi: di supporto, di attacco e di difesa. Come ogni RPG che si rispetti, per evocarli è necessario aver accumulato un numero sufficiente di punti EXP. I demoni sono sia autonomi che controllati direttamente da noi. Interessante il fatto che anche loro, come il nostro personaggio, crescono di livello ad ogni vittoria. I nemici sconfitti lasciano sul campo denaro, sangue azzurro, artefatti e potenziatori di statistiche. Tutti gli elementi sono sotto forma di carte, come vuole la regola degli RPG. Queste carte possono essere utilizzate per comprare nuovi armamenti, sviluppare le nostre abilità ed evocare nuovi Servan. Ne possiamo collezionare fino a 250 ma in battaglia se ne possono usare al massimo 4. Da non sottovalutare che anche la nostra Arnice, essendo un mezzo-sangue, può trasformarsi in creature potenti a seconda delle necessità.
Nights of Azure, o meglio, Yoru No Nai Kuni, è sviluppato da Gust, casa di produzione giapponese. Gust ha lavorato su un sistema di sviluppo dei Servant molto interessante ma ha un po' trascurato la componente "difficoltà". I nemici, infatti, non sono poi così impossibili da battere. Per fortuna ci sono molte missioni secondarie che rendono meno monotono il gioco: dalle missioni per accumulare punti a quelle in cui si scoprono retroscena della storia piuttosto succulenti. Tra le attività secondarie va ricordata l'Arena all'interno della quale Arnice si può allenare in livelli di difficoltà sempre crescenti.
Nights of Azure è uscito il 4 aprile scorso su PS4. La grafica non è eccelsa perché il gioco, nella sua versione giapponese, è pensato per adattarsi a PS3 e PS Vita e ha mantenuto questa caratteristica nella versione occidentale, pur essendo esclusivamente giocabile su PS4. Tuttavia lo stile grafico è chiaro e pulito e ricorda, neanche a dirlo, gli anime giapponesi. In conclusione, sebbene la piccola pecca della difficoltà, Nights of Azure offre una storia molto ricca accompagnata da una degna colonna sonora. Altra piccola pecca: non ci sono sottotitoli in italiano.
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