WWE 2K15: il wrestling di nuova generazione

WWE 2K15, il primo gioco sviluppato per le nuove console porta sempre con sè grandi speranze e nuovi orizzonti. La serie, che ha toccato picchi qualitativi altissimi su PS2 con l’indimenticabile Here Comes The Pain e l’eccellente Smackdown vs Raw! 2006, si trova ora a scontrarsi con meccaniche di gioco da rinnovare, e un momento storico della disciplina in forte flessione.

WWE 2K15 grafica, l’impatto con la versione PS4, e il salto con la precedente, è sicuramente il più vistoso cambiamento della serie. Il motore grafico, proprietario 2K Games e plasmato per il basket americano, trova qui un ulteriore miglioramento, in un’eccezionale fedeltà e rappresentazione dei combattenti. Pelle, espressioni, costumi, arene, pubblico, tutte le componenti hanno subito un enorme balzo tecnico in avanti. L’impressione generale restituisce un incredibile senso di realismo, smorzato solamente da alcune animazioni ancora molto legnose e poco curate.

WWE 2K15 gameplay, la componente grafica, votata al realismo estremo, trova un corrispettivo nella giocabilità del titolo, ora molto più simulativo che in passato. I lottatori sono più lenti e pesanti, e con il calare della stamina le movenze si fanno problematiche. Il tutto restituisce ritmi e situazioni avvicinabili a ciò che si vede nella realtà, nei vari incontri e match della federazione. Lo stesso sistema di prese è stato rivisto, con una parte iniziale molto più ragionata e tecnica.

WWE 2K15 roster, il punto forte di ogni episodio WWE è sempre stato il parco lottatori, vasto e completo in ogni aspetto. Questo capitolo conta un totale di 42 lottatori attualmente nella federazione WWE, 10 presi dalla vecchia WCW (tra cui Eddie Guerriero e Goldberg), 12 dall’estrema e spettacolare ECW, e 12 leggende, tra le quali spiccano Ultimate Warrior, Hulk Hogan e The Rock. A completare il quadro, sono presenti le lottatrici della federazione, le Divas, che offrono una giocabilità più immediata e spensierata al titolo.

WWE 2K15 recensione, Yuke’s ci regala un primo titolo per PS4 di WWE realistico sotto ogni aspetto, dall’impianto grafico e sonoro, sino ad un gameplay più tecnico e ragionato. Di contro, la lentezza di alcune fasi dei match smorza i ritmi, e la componente di spettacolo perde gran parte del suo divertimento. I lottatori sono come sempre tanti ed ottimamente realizzati, ora più che mai, con costumi, espressioni e resa dei volti e della pelle davvero di notevole impatto. L’editor, invece, ha subito un netto taglio e lentezza di creazione, e ciò penalizza molto un titolo che ha sempre fatto della personalizzazione un aspetto importante. I contenuti vedono una diminuzione anche dal punto di vista della storia, con sole due rivalità da affrontare (John Cena vs CM Punk e Triple H vs Shawn Michaels) e una My Career abbastanza noiosa, complice anche una creazione e sviluppo del personaggio ridotte rispetto al passato. Ad una resa dei conti, WWE 2K15 offre un’ottima simulazione dal punto di vista estetico e del gameplay, mentre delude sotto il punto di vista dei contenuti, non all’altezza dei precedenti episodi.

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