Wonder Woman, dalle origini comics al film con Gal Gadot
Comics / News - 09 May 2017 13:00
RW Edizioni distribuisce la serie a fumetti Wonder Woman: recensione comics
Wonder Woman venne ideata dall’immaginazione di William Moulton Marston che per favorire ed incoraggiare il movimento femminista creò un personaggio dei fumetti in grado di rivaleggiare con Superman e capace d’ispirare le donne degli anni quaranta. Un'eroina leggendaria e longeva che nel corso del 2016 ha compiuto settantacinque anni. La sua prima apparizione tra le pagine dei fumetti risale infatti al lontano 1941. In occasione della predetta ricorrenza la DC Comics ha lanciato la nuova serie "Wonder Woman Rebirth", la rinascita è distribuita in Italia dalla RW Edizioni, nella quale Diana, la principessa amazzone, compie un percorso alla ricerca della verità.
La trama della seria Wonder Woman Rebirth propone il personaggio di Diana che dopo aver vinto i giochi di Themyshira e conquistato il Perfetto, riaccompagnerà Stive nel mondo degli uomini come ambasciatrice di pace. Diana ha smarrito la via di casa e ha cercando di recuperarla e di comprendere le proprie origini e quelle delle amazzoni.
La RW Edizioni distribuirà prossimamente il numero nove e dieci della serie di Wonder Woman nei quali verrà presenterà la storia di Barbara Ann Minerva impegnata nella ricerca delle prove che le permetterebbero di confermare l’esistenza delle amazzoni da un lato e dall’altro impegnata nell’aiutare Diana nella ricerca dell’isola paradiso di Themyscira oltre che di se stessa. Mentre nubi minacciose addensano la trama, la principessa amazzone trova il tempo per esprimere la sua passione. Le illustrazioni mantengono un tratto comune nella loro accuratezza, dalle tonalità vivaci e ben definite, restituiscono una profondità espressiva che permette la caratterizzazione dei personaggi.
Wonder Woman in origine venne creata dall’argilla dopo che Afrodite aveva ascoltato il pianto supplichevole di Hyppolita che desiderava senza poterlo, avere una figlia. Hyppolita battezza sua figlia con il nome di Diana ma divenuta adulta abbandonerà Themyscira per combattere al fianco dell’uomo del quale si era innamorata. Nel corso del 2011 le origini di Wonder Woman mutarono per la sceneggiatura di Brian Azzarello, nata dalla passione tra Hyppolita e Zeus, Diana divenne la semidea discendente direttamente dall’Olimpo. Una storia che si è evoluta e dalla pacificatrice dipartita dalla sua casa - abbandonando sua madre - è divenuta la sostituta di Ares come nuovo dio della guerra.
Il simbolo che più comunemente ha rappresentato in passato e che forse rappresenta ancora oggi Wonder Woman è quello di portatrice della fiducia di sé, con la sua narrazione che permeata da questo messaggio intrinseco si rivolge come in origine si rivolgeva alle donne. Una ricerca della fiducia e dell’affermazione di sé che il movimento femminista perseguiva sin dai primi anni quaranta. Sotto le trame spesso battagliere e fumettistiche si nascondono e s’intrecciano le narrazioni di una simbologia basata sul rispetto della donna e delle risorse che essa rappresenta.
Il film Wonder Woman approderà nelle sale cinematografiche italiane agli inizi del prossimo giugno e vedrà protagonista Gal Gadot.
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