What We Do in the Shadows, i vampiri tutti da ridere vengono dalla Nuova Zelanda
Cinema / Horror / News - 06 January 2015 11:00
What We Do in The Shadows è il titolo di una divertentissima commedia neozelandese dove a dominare la scena sono quattro vampiri uno più strampalato dell'altro ripresi dalle telecamere d
What We Do in the Shadows horror di Jemaine Clement e Taika Waititi. Quello dei vampiri è un affascinante mondo che il cinema saccheggia a piene mani sin dai suoi albori, e che soprattutto ciclicamente torna a riscuotere l’interesse del pubblico, vedi i casi della saga romantica di “Twilight” e del televisivo “True Blood”. I vampiri hanno attraversato ogni genere di film, facendo incursione spesso e volentieri anche in quello comico (il più celebre succhia sangue da ridere? “Per favore, non mordermi sul collo” di Roman Polanski, 1967). E’ in questa chiave leggera che ruota “What We Do in The Shadows”, bizzarra pellicola neozelandese di cui si è parlato molto tra gli addetti ai lavori nel 2014 per la grande carica di ironia e scanzonato umorismo con cui vengono riproposti (e sbeffeggiati) gli stereotipi della figura vampiresca. I due registi del film, Jemaine Clement e Taika Waititi, hanno firmato anche la sceneggiatura e interpretato due dei protagonisti, oltre ad essere amici fuori dal set. I loro nomi forse non dicono molto, ma confermano la grande vivacità artistica della scena culturale della Nuova Zelanda. Clement è anche scrittore e produttore e suona nel gruppo Flight of the Conchords, mentre Waititi, pure fotografo e pittore, ha all’attivo diversi cortometraggi, e per uno di questi, “Two Cars, One Night”, ha anche ottenuto la nomination all’Oscar nel 2004.
What We Do in the Shadows mockumentary. Quello del mockumentary, ovvero del falso documentario, è un vero e proprio sottogenere cinematografico che negli ultimi anni si vede spesso e volentieri in cinema e in tv, soprattutto se si parla di horror, perché le finte riprese contribuiscono a dare ulteriore credibilità alle storie ai confini della realtà. Si tratta di un artificio cui ricorre anche “What We Do in The Shadows”, e il risultato è francamente esilarante. Vedere per credere.
What We Do in the Shadows trama del film. Nella periferia di Wellington, in Nuova Zelanda, si trova una villa dove ogni sera c’è una festa organizzata dai suoi quattro inquilini. La particolarità sta nel fatto che a convivere più o meno tranquillamente siano dei simpatici vampiri che seppure di età diversa (anche qualche secolo!) hanno in comune la sfrenata passione per il sangue che li porta a concludere i loro divertenti parties con grosso spargimento di “rosso”. Per il ballo di gala annuale che raccoglie tutti i freaks e mostri della città decidono di farsi filmare 24 ore su 24 da un gruppo di curiosi documentaristi. Ne verranno fuori delle belle!
What We Do in the Shadows ai Festival. E’ passato quasi un anno da quando “What We Do in the Shadows” è stato presentato al Festival del cinema indipendente per eccellenza, il Sundance di Robert Redford. Da allora la pellicola ha fatto il giro delle kermesse cinematografiche più importanti del mondo, da Berlino a Toronto passando per l’ultima edizione del Torino Film Festival, dove era in concorso. Il film è pronto al debutto nei cinema americano, dato che uscirà nelle sale il 13 febbraio, mentre siamo ancora in attesa di sapere la data di lancio in Italia.
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