Un film documentario in ricordo dei ragazzi del Grande Torino

La sfortunata storia degli Invincibili del grande Torino è sempre viva nella memoria degli italiani, tanto da essere stata proposta sul piccolo schermo sotto forma di mini fiction, “Il Grande Torino”. La produzione, per la regia di Claudio Bonivento, è del 2008 ed è dedicata alla tragico destino dei giocatori del Grande Torino, che il 4 maggio del 1949 si schiantarono col loro aereo sulla cattedrale di Superga al ritorno da una partita amichevole disputata a Lisbona. Nella sciagura aerea di Superga morirono giocatori, giornalisti, reporter, tecnici e membri dell’equipaggio. 

Se in quegli anni fossero esistite le scommesse sportive online, tantissimi siti come bwin.it sarebbero stati costretti ad annullare il proprio palinsesto scommesse calcio.  A raccontare al pubblico italiano i sogni di un giovane figlio di emigrati che desiderava fortemente giocare nel Grande Torino c’è un cast eccezionale formato da attori di grande calibro come: Beppe Fiorello, Tosca D’Aquino, Gabriella Pession, Remo Girone, Gaetano Amato, Ciro Esposito e Katy Saunders più la partecipazione di Michele Placido. 

La trama del film ci parla della storia di Angelo, un ragazzo che il padre vorrebbe vedere laureato ma il cui sogno in realtà è fare un provino per entrare a giocare tra le giovani promesse del Grande Torino, ma quando le cose sembrano andare per il meglio la notizia della tragedia avvenuta a  Superga gli farà però cambiare idea. Questa produzione televisiva Rai ha avuto un grande riscontro di successi tra diverse fasce di spettatori, si va dai giovani che inseguono gli stessi sogni di Angelo ai meno giovani che hanno un vivo ricordo della tragica vicenda per avervi assistito oppure semplicemente per averla sentita raccontare dalla viva voce dei loro genitori. 

Grandissimo share di ascolti televisivi dunque per un cast tutto italiano che è stato in grado di fare rivivere in TV questa parte amara della storia del calcio italiano. 

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