Tiziano Ferro, un libro in cui racconta la sua nostalgia e 31 canzoni durante il tour

Tiziano Ferro ha iniziato il suo tour 2017, dal titolo “Il mestiere della vita”. La data di ieri era a Lignano Sabbiadoro, cui seguirà Milano, Torino, Bologna, Roma, Bari, Messina, Firenze.

La scaletta prevede trentuno canzoni, dalle recenti “Il mestiere della vita”, “ Epic”, “L’amore è una cosa semplice” e “Il regalo più grande” alle classiche “Sere nere”, “Il sole esiste per tutti”, “Senza scappare mai più”, “E Raffaella è mia”, “Ti scatterò una foto”.

Dagli esordi giungono “Rosso relativo”, “Stop dimentica”, “Lo stadio” fino a “La differenza tra me e te”.

Intanto è uscito un libro che racconta alcuni episodi della vita privata dell’artista di Latina e del suo rapporto con la famiglia. Si tratta di “Trent'anni e una chiacchierata con papà”, scritto dallo stesso Tiziano Ferro: a quindici anni l’artista comincia a tenere un quaderno in cui appunta pensieri, dagli episodi di scuola a quelli con gli amici, i primi amori, la passione per la musica.

Ma emerge anche anche una passione non comune, come quella di incidere un disco. Appena ciò avviene tutto procede troppo velocemente, passando da una vita di provincia ad essere protagonista di concerti, con fan che lo acclamano, la solitudine dei viaggi, il timore di non essere all'altezza.

Da qui si evince una scissione, tra la messa a fuoco del talento - con collaborazione con star italiane e internazionali - e la percezione di una nostalgia.

Quest’ultima è indirizzata soprattutto verso la famiglia, in particolare il fratello e gli amici di Latina. In questo libro Tiziano Ferro ripropone tra malinconia e ironia gli anni complessi della sua carriera, tra contraddizioni e inquietudini.

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