This Is Where I Leave You, Jason Bateman e i suoi fratelli insieme per forza nel nuovo film di Shawn Levy

Cinema / Drama / News - 08 September 2014 08:00

Jason Bateman e Tina Fey tra i protagonisti di "This Is Where I Leave You", il nuovo film di Shawn Levy che racconta della convivena forzata di quattro fratelli ebrei sotto lo stesso tetto,

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Giuseppe Bonifati - DOO performing arts group

This Is Where I Leave You film commedia 2014. “This Is Where I Leave You” è un film commedia/drammatico Usa del 2014, diretto da Shawn Levy su sceneggiatura di Jonathan Tropper. La pellicola è basata sul romanzo omonimo dello stesso Tropper, “This Is Where I Leave You”, pubblicato in Italia da Garzanti con il titolo Portami a Casa“This Is Where I Leave You”, prodotto dallo stesso Shawn Levy con Paula Weinstein e Jeffrey Levine con le case di produzione Spring Creek Productions e 21 Laps Entertainment, sarà distribuito nelle sale cinematografiche da Warner Bros. il 19 settembre 2014.

This Is Where I Leave You, nel cast Jason Bateman e Tina Fey. Il nuovo film di Shawn Levy punta su un cast fresco, variegato e niente male: Jason Bateman (nel ruolo di Judd Altman, uno dei quattro fratelli che si ritrovano insieme a casa dopo la morte del padre: il cognome nel romanzo era Foxman), Tina Fey (Wendy Altman), Adam Driver (Phillip Altman), Corey Stoll (Paul Altman), Jane Fonda (Hillary Altman, mamma di Judd, Phillip, Wendy e Paul), Kathryn Hahn (Alice Altman, moglie di Paul), Rose Byrne (Penny), Connie Britton (Tracy, la fidanzata di Phillip), Timothy Olyphant (Horry, ex fidanzato di Wendy), Abigail Spencer (Quinn, originariamente Jen nel romanzo), Dax Shepard (Wade Boulanger), Ben Schwartz (“Boner”), Cade Lappin (Cole Altman) e Debra Monk (Linda, una vicina di casa degli Altman).

This Is Where I Leave You trama film sulla convivenza forzata di quattro fratelli. “This Is Where I Leave You” non ha una trama particolarmente originale ma cavalca anzi quel filone di film, per il cinema e la tv, che prediligono situazioni in cui i protagonisti sono costretti a coesistere in uno stesso spazio: un ambiente familiare, come nel caso specifico della pellicola di Levy. “This Is Where I Leave You” racconta infatti le vicende una famiglia numerosa ed eterogenea, di religione ebraica. Quattro fratelli si ritrovano riuniti, dopo anni in cui sono stati lontani fino in pratica a perdersi di vista, a vivere sotto lo stesso tetto. Il motivo è la commemorazione del padre, deceduto. Secondo le ultime volontà del capofamiglia, i quattro fratelli dovranno vivere insieme, sotto lo stesso tetto (precisamente nello stesso appartamento), per tutto il periodo dello Shiva, vale a dire periodo di lutto della religione ebraica, che dura una settimana. La convivenza si rivelerà non facile e addirittura forzata in quanto i parenti non sono mai andati troppo d'accordo tra di loro, a causa di caratteri diversi. Questa riunione di famiglia poco cercata e poco voluta sarà tuttavia l’occasione per un bilancio delle proprie vite e delle loro relazioni, anche se gli inizi non sono certo promettenti. Sono sufficienti poche ore per far saltare i nervi, a turno, ad ogni personaggio, caratterizzato ciascuno dai suoi problemi e dalla propria unicità. I vari trascorsi dei protagonisti, i rancori, i litigi e le riappacificazioni non mancheranno, come una speciale terapia per comprendersi davvero, tra urla e risate. In fondo, e questo sembra il messaggio dello stesso regista, la vita assomiglia ad una “Dramedy”, a metà fra drammatico e commedia, e riflette la vita di tutti noi, dove un po’ si ride e un po’ si piange, e così si esorcizza il tutto.

Shawn Levy, con Una scatenata dozzina anticipa This Is Where I Leave You. Shawn Levy, regista, attore e produttore cinematografico canadese, classe 1968, dopo un inizio come attore (21 Jump Street, Una bionda per papà e perfino il cult anni Novanta Beverly Hills 90210) si è fatto notare per aver diretto più produzioni televisive, tra cui la serie Il famoso Jett Jackson. Il suo debutto cinematografico risale al 2002, con Big Fat Liar, storia di un ragazzo che dice un sacco di bugie a tutti e che finirà per doverne renderne conto. Nel 2003 dirige Ashton Kutcher e Brittany Murphy nella commedia spassosa Oggi sposi... niente sesso e nello stesso anno è attore e regista di Una scatenata dozzina, remake di Dodici lo chiamano papà (1950): già un anticipo - verrebbe da dire - di “This Is Where I Leave You” perché il film racconta le vicende di una famiglia composta da quattordici persone, inclusi i genitori, che vivono insieme. Nel 2006 dirige Steve Martin ne La Pantera Rosa, remake dell'omonimo film del 1963, e sempre nello stesso anno firma la regia di una trilogia destinata ad avere successo al botteghino.

Shawn Levy dirige Ben Stiller nella trilogia Una notte al museo. Il lavoro per il quale Shawn Levy verrà probabilmente ricordato (almeno fin qui) è la trilogia cinematografica Una notte al museo. Protagonista principale è Ben Stillernei panni di un guardiano notturno alle prese coi risvegli delle figure dell’antichità. La fortunata pellicola vanta due sequel: Una notte al museo 2 - La fuga (2009) e Una notte al museo 3 - Il segreto del faraone (2014). Unica eccezione di una carriera (quella del regista) comunque improntata sul comedy è rappresentata dal film di fantascienza Real Steel (2011), con Hugh Jackman. Va tuttavia osservato che la pellicola, prodotta da Steven Spielberg e Robert Zemeckis, è divertente e per ragazzi, dunque non si discosta dal linguaggio e dalle scelte utilizzate da Levy per i suoi film. Con lui si ride, insomma, e un po’ si riflette: la stesa ricetta attesa per “This Is Where I Leave You”.

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