The Witness recensione videogame per PS4: un'isola artisticamente enigmatica

Games / News - 02 February 2016 14:00

The Witness unisce natura, arte ed enigmi in un titolo unico e innovativo, per un'esperienza profonda e impegnativa. Un'isola deserta e dai forti contrasti, nel rompicapo più geniale degli ulti

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The Witness arriva su PS4 dopo anni di sviluppo e rinvii, il videogioco più complesso per gestazione e prospettive di Jonathan Blow, famoso e geniale game designer, autore di quella piccola perla videoludica di Braid, breve ma intricato puzzle game uscito su PS3 e Xbox 360. La vena creativa e indipendente della prima produzione, trova ora maggior respiro nella creazione di un mondo più vasto e di centinaia di enigmi differenti. Lo scenario diventa così quello di un’isola dai forti colori e contrasti, che rappresenta l’ambientazione di gioco di The Witness, il miglior puzzle-adventure disponibile ad oggi sul mercato della console Sony.

La trama del gioco segue l’aura di mistero e fantasia che permea il mondo di The Witness, un’isola deserta e disabitata che vede meraviglie naturalistiche e più di seicento enigmi differenti, sparsi per l’enorme mappa. L’inizio del gioco, dopo esser usciti dal tunnel che conduce verso edifici diroccati, restituisce da subito il senso di smarrimento e vuoto, senza alcuna indicazione su come proseguire nell’avventura. La storia, appena abbozzata nelle prime fasi, diventa progressivamente più chiara, così come la struttura dell’isola e il modo per proseguire nell’intricato mondo messo in piedi dagli sviluppatori.

Il gameplay di The Witness ruota attorno all’esplorazione dell’enorme mappa di gioco e nella risoluzione degli enigmi, per un totale che si aggira attorno ai 650 puzzle differenti. L’isola è liberamente esplorabile sin dall’inizio e l’ordine dei rompicapo non è prestabilita, regalando così la possibilità ai giocatori di affrontarli nel modo più libero e personale possibili. Questa caratteristica garantisce dinamismo all’azione, permettendo di cambiare zona o sezione nel caso di difficoltà eccessive, salvo poi tornarvi in un secondo momento. Gli stessi puzzle hanno regole di base diverse a seconda del contesto, tra simboli, colori ed elementi dello scenario a determinare una specifica soluzione. Il giocatore può solamente correre e selezionare il rompicapo scelto durante la sua avventura, per un’esperienza che ruota esclusivamente attorno agli intricati e ingegnosi quadri di gioco.

La grafica di The Witness è quanto di più colorato ed impressionista si possa vedere su PS4, con forti contrasti e cromie all’interno degli scenari di gioco. L’isola, meravigliosa per elementi naturalistici e non solo, regala scorci dall’enorme impatto visivo, molto vicini all’arte pittorica. I colori caldi e accessi, dalla forte saturazione, godono di giochi di luce ed effetti sempre piacevoli, uniti ad ambientazioni spesso differenti e dalle più svariate rese cromatiche. Le strutture artificiali godono della stessa cura e realizzazione estetica, definite e pulite in ogni frangente, che contribuiscono a rendere viva e tangibile un’atmosfera che spazia dal fiabesco al malinconico.

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