The Who, tour mondiale di fine carriera

Daily / News - 06 May 2014 18:00

Come già anticipato mesi or sono da Pete Townshend, il gruppo si sta preparando per un tour mondiale di addio.

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The Who, addio. Se lo scorso anno è stato festeggiato, e prosegue tutt'ora, il cinquantenario dei padri del rock i Rolling Stones, il 2015 sarà l'anno di coloro che hanno definito lo stile del rock, gli Who.
Il chitarrista Pete Townshend già aveva preannunciato da tempo la volontà del gruppo, o meglio dire, chi del gruppo è ancora “vitale”, di intraprendere un tour d'addio da svariati mesi, e conferma tramite un'intervista fatta di recente che si stanno organizzando per questa nuova ultima impresa.
Ormai settantenni, Pete e il cantante Roger Daltrey intraprenderanno questo tour che partirà dalla loro amata Inghilterra per poi andare oltre oceano negli States e a seguire il resto del mondo, nonostante tiene a precisare Pete, che l'idea di viaggiare a lungo non lo faccia impazzire di gioia nonostante, sottolinei, che la sua forma fisica sia ottima.
Inoltre ci informa che stia passando in rassegna ore e ore di registrazioni per capire se ci fosse soddisfacente e sufficiente materiale per cercare di tirarne fuori un album completo.

La storia. Considerati tra le maggiori rock band di tutti i tempi, gli Who, hanno dalla loro svariati pregi, da quello di essere considerata una delle formazioni maggiori del rock di tutti i tempi e di essere stati anticipatori e generatori di molti aspetti che a seguire sono state delle vere e proprie linee guida per la musica.
Pete Townshend alla chitarra, Roger Daltrey alla voce e i compianti John Entwistle al basso e Keith Moon alla batteria, un quartetto di eccellenti musicisti, che dopo un breve periodo dei primi anni '60 in cui si fecero porta bandiera del movimento Mod, il gruppo raggiunse il successo con l'album “My Generation” il cui omonimo brano divenne uno dei primi inni generazionali, nonché uno dei pezzi di maggior successo degli Who, di cui esistono numerosissimi versioni, coverizzate da miriade di gruppi e artisti.
Storicamente gli Who vengono anche annoverati come anticipatori di ciò che sarà il movimento Punk data la loro grinta di cui erano carichi i loro show,  inoltre fu una band che apportò svariate innovazioni stilistiche al  mondo del rock, specialmente sul profilo prettamente musicale tecnico dell'uso della batteria e su quello estetico per gli atteggiamenti che i quattro assumevano durante i loro live.

Tommy e Quadrophenia. Il gruppo è rinomato sopratutto per aver prodotto due opere rock fondamentali del panorama musicale, “Tommy” del 1969 e la più matura “Quadrophenia” datata 1973.
“Tommy” rappresenta la prima vera opera rock di successo mai realizzata, un'opera brillante e potente che porterà gli Who a divenire in quegli anni, il gruppo di riferimento secondo il quale giudicare tutti gli altri. Dall'album verrà poi tratto il famoso omonimo lungometraggio diretto da Ken Russell.
Del 1973 è invece l'anno di “Quadrophenia”, variazione lessicale del termine schizofrenia, un titolo che vorrebbe riflettere le quattro personalità distinte del protagonista, che in realtà sono le personalità di ciascun membro degli Who. Solo nel 1979 però viene tratto il film, di i membri della band stessa sono presenti in qualità di produttori esecutivi. La pellicola riprende le tematiche Mod contro Rockers ed è uno spaccato delle band giovanili dell'epoca, ma sopratutto una metafora per delineare le delusioni profonde degli ideali a cui la band si ispirava.


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