The Revenant, intervista a due attori del film che ha vinto 3 premi Oscar

Cinema / News - 29 February 2016 11:30

The Revenant è il film che agli Oscar ha vinto tre premi, compreso quello alla migliore interpretazione a Leonardo DiCaprio e regia a Alejandro González Iñárritu. Mauxa ha

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Film Tutti in piedi

Gli Oscar 2016 hanno sancito la vittoria de “Il caso spotlight”, ma è “The Revenant” che si aggiudica il maggiore numero di statuette assiema a “Mad Max: Fury Road”. Alejandro González Iñárritu è infatti il migliore regista, Leonardo DiCaprio il migliore attore e Emmanuel Lubezki il migliore fotografo.

Mauxa ha intervistato due attori di “The Revenant”, che ci hanno raccontato il rapporto con il regista Iñárritu, Leonardo DiCaprio e le modalità di recitazione in quelle condizioni climatiche impervie.

Leonard Provost ha il ruolo nella prima scena di combattimento. “Si tratta della prima scena di combattimento a terra con Leonardo DiCaprio. È il momento della storia precedente al salto dalla scogliera, in cui Leonardo finisce a picco con il suo cavallo”.

Le riprese. L’attore ci parla anche del regista Inarritu, che nonostante le condizioni atmosferiche avverse pretendeva il massimo realismo. “È un bravo regista, era un perfezionista. Tutte le scene dovevano seguire i suoi standard, alla fine della giornata lui era molto grato verso gli attori ma il set è stato complicato”.

Jamie Medicine Crane invece interpreta il ruolo della donna piangente all'inizio del film “The Revevant”, durante la scena della guerra. “Ero molto emozionato di far parte di questo film”. L’attrice dice di avere sempre ammirato DiCaprio: “Soprattutto crescendo ho compreso le sue capacità di attore. Da bambina ho anche fatto una promessa, che un giorno avrei lavorato in un film con lui”.

Inarritu e gli attori. Anche Crane conferma l’attenzione costante di Inarritu verso la recitazione di ogni attore: “Inarritu ha lavorato a stretto contatto con tutto il cast, ha anche scelto ciascun attore per interpretare i personaggi in maniera rispondente al carattere. Per me è stata un’esperienza nuova, non mi era mai capitata prima. Lui è molto rispettoso”.

Inarritu ha anche partecipato a tutti i provini: “L’ho incontrato per la prima volta lì,, mi ha chiesto di recitare la parte e mi ha dato un abbraccio dopo. È molto appassionato del suo lavoro di regista”.

Recitare nella condizioni atmosferiche del Fortress Mountain Resort, dove è stato girato il film è stato complicato: “Abbiamo effettuato le riprese alla fine del mese di novembre 2014, quando ho girato la mia parte. Era molto freddo, poiché eravamo vicino alle Montagne Rocciose e la scena che abbiamo girato era vicino all'acqua. Abbiamo indossato le nostre giacche e ci hanno dato degli scaldamani. Mi ricordo che quando hanno messo il sangue finto si avveriva che si congelava all’istante. Un giorno hanno portato le stufe portatili, ma il vento era troppo forte cosicché non hanno funzionato. Era difficile, ma sapevamo che il lavoro doveva essere svolto nel migliore dei modi”.

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