The Order 1886 recensione game per PS4: licantropi e umani nella Londra vittoriana

Games / News - 24 February 2015 14:00

L'esclusiva di maggior importanza di Sony arriva a compimento con una grafica cinematografica e un gameplay da sparatutto in terza persona. Il 2015 si apre così nella Londra di fine Ottocento,

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The Order 1886 games, il lancio di un nuovo franchise targato Sony crea sempre enormi aspettative e attese, soprattutto se contraddistinto da una grafica e ambientazioni davvero intriganti. Il lavoro della casa di sviluppo Ready at Dawn, fondata tra gli altri dall’italiano Andrea Pessino nel 2003, ha da subito attirato le attenzioni del pubblico per una cura estetica impressionante, con una campagna marketing fortemente incentrata sull’aspetto cinematografico del titolo.

The Order 1886 trama, il gioco ci mette nei panni di Galahad, membro dell’Ordine dei cavalieri. L’istituzione, da secoli, svolge il compito di garantire la stabilità e prosperità dell’Inghilterra sedando qualsiasi azione ribelle, e mantenendo un equilibrio tra umani e creature mezzo-sangue. Le azioni si svolgeranno nel cuore di una Londra riprodotta fedelmente, con al centro della vicenda personaggi inventati ed altri realmente esisti, unendo così mito e fantasia.

The Order 1886 gameplay, il titolo alterna fasi da sparatutto in terza persona, con la possibilità di usare le varie coperture, ad altre dove bisogna seguire i comandi che appariranno su schermo, sulla falsariga di un Heavy Rain. Questo ibrido, interessante da un punto di vista narrativo e di sviluppo della storia, spezza però eccessivamente le fasi di combattimento, che sembrano quasi essere un mero decoro all’impianto generale. La varietà viene così data solamente dalle diverse armi tecnologiche messe a disposizione da Nikola Tesla, che rendono maggiormente interessanti le fasi da sparatutto, altrimenti piatte dal punto di vista del gameplay.

The Order 1886 grafica, tecnicamente il titolo regala una magnificenza visiva senza precedenti, su qualsiasi piattaforma. L’impianto grafico si presenta da subito massiccio, con una cura per i modelli poligonali dei personaggi fuori scala, con dettagli, animazioni e movenze al limite del cinematografico. Lo stesso risultato lo abbiamo durante i vari scontri e filmati, dove il titolo mostra espressione facciali e resa di pelle, barba e capelli davvero impressionante, in costante movimento a seconda delle condizioni ambientali. La direzione artistica del titolo, in una Londra vittoriana alternativa, regala scorci e un’architettura fortemente ricercata, piena di paesaggi e visuali di sicuro impatto. Il formato, con le bande nere sopra e sotto, tipico dell’esperienza cinematografica, si unisce ad un filtro grafico che restituisce l’atmosfera fumosa e sporca della capitale inglese di fine Ottocento. La resa dei vari materiali, dagli interni in legno e pieni di decori e tappeti, agli edifici in mattoni e ai vestiti dei personaggi, regalano una sensazione di fotorealismo incredibile. Il sistema di illuminazione, sempre dinamico e che reagisce ad ogni fattore esterno, così come i riflessi su vetri e pozzanghere, completano il quadro di una produzione perfetta dal punto di vista tecnico.

The Order 1886 recensione, il gioco Ready at Dawn unisce aspetti di eccellenza ad altri decisamente mediocri, sintetizzabili in un gameplay abbastanza piatto e anonimo e ad una longevità molto contenuta. Storia, ambientazioni e personaggi risultano invece convincenti, seppure il titolo fornisca più domande che risposte da un punto di vista narrativo. La cura riposta nell’impianto tecnico, dalla grafica al sonoro interamente in italiano, si impone prepotentemente, e da subito, agli occhi dei giocatori, per le strade e i palazzi della Londra di fine Ottocento, rivisitata in chiave fantasy e cupa. The Order 1886 rappresenta così, ad oggi, il prodotto esteticamente migliore disponibile su PS4 e su qualsiasi altra piattaforma di gioco, divenendo uno standard tecnico nell’ambito videoludico.

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