The Hateful Eight, Quentin Tarantino idea uno show itinerante per il nuovo film colossal anni '60
Cinema / News - 09 December 2015 11:45
Quentin Tarantino per il nuovo film "The Hateful Eight" ha creato uno show itinerante - roadshow - negli Stati Uniti, difficilmente proponibile in Italia. All'anteprima di Los Angeles Quenti
Quentin Tarantino ha iniziato la promozione di “The Hateful Eight”; il suo ottavo film che uscirà nelle sale statunitensi il 25 dicembre 2015, mentre in Italia il 4 febbraio 2016.
Anteprima. Alla presentazione di Los Angeles non potevano mancare dettagli sul boicottaggio che la Polizia ha minacciato di effettuare nei confronti del film, dopo che il regista durante una manifestazione di ottobre a New York li definì: “assassini”. Tarantino ha iniziato in realtà una campagna contro la brutalità della polizia, riferendosi ai casi in cui dei poliziotti bianchi inveiscono fino d uccidere dei cittadini di colore, “in una sorta di cospirazione”, ha detto. “I dipendenti pubblici non dovrebbero rappresentare una minaccia, soprattutto verso i privati cittadini (…) "Io vivo sulle colline di Hollywood. Quando vedo un poliziotto andare in giro lì presumo che abbia a cuore il mio interesse”. Secondo il regista il problema dell’astio verso la comunità nera ha avuto un incremento 30 anni fa, durante la guerra alla droga: “Si dovrebbe essere in grado di parlare di abusi di potere, di brutalità della polizia”.
Bob Weinstein. L’anteprima è avvenuta nella notte di lunedì al Arclight Cinerama Dome di Hollywood, uno dei cinema in cui sia possibile proiettare in formato 70 millimetri. Prima della proiezione il produttore Bob Weinstein ha raccontato di quando Tarantino si presentò da lui proponendo il: “Mi spiegò che voleva girare in 70 mm e ha voluto distribuire il film come un'esperienza roadshow, come si faceva negli anni 1950 e ’60. Dato che c'erano meno di dieci proiettori in 70 millimetri al momento, ha detto che avrebbe trovato quelli vecchi, li avrebbe fatti ricostruire e riparare, prenotato i grandi cinema, quelli vecchi che avevano 1.500 posti per completare la sua visione”. Nel formato 70mm il film dura 187 minuti.
Roadshow. Per ora sono circa 50 le sale americane adattate con proiettori in grado di mostrare i 220 chili di film, con un aspect ratio di 2.76. Questo formato permette di osservare i personaggio in una grandezza superiore, ed entrare in maggiore empatia con il loro carattere: l’obbiettivo usato è stato impiegato nel film “Ben Hur” nel 1959, durante la scena della corsa delle bighe. Alla domanda sul motivo della scelta del formato, l’attore Bruce Dern ha risposto: “Hai visto ‘Lawrence d’Arabia’? Ecco perché è così importante”. Il cast è composto da Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Tim Roth, Channing Tatum, Michael Madsen e Jennifer Jason Leigh.
La trama segue una diligenza precipitare attraverso il paesaggio invernale del Wyoming, qualche anno dopo la guerra civile. Tra i passeggeri ci sono il cacciatore di taglie John Ruth (Russell), Daisy Domergue (Jennifer Jason Leigh), diretti a Red Rock, dove Ruth è conosciuto come "The Hangman”. Lungo la strada incontrano il Maggiore Marquis (Jackson), un ex soldato nero dalla fama di tetro cacciatore, e Chris Mannix (Goggins), un rinnegato del sud che afferma di essere nuovo sceriffo della città. Immersi nella bufera si rifugiano presso Minnie's Haberdashery, una baita su un passo di montagna. Qui non sono accolti dal titolare ma da quattro volti sconosciuti: Bob che si sta occupando di Minnie mentre lei è in visita da sua madre, Oswaldo Mobray (Roth), il boia di Red Rock, Joe Gage (Madsen), e il Generale Sanford Smithers (Dern). La tempesta supera la montagna, e gli otto viaggiatori scoprono che non è facile giungere a Red Rock.
A rimembranza dei colossal, anche nel film di Tarantino ci sarò una scena in cui il protagonista deve correre con sei cavalli, come in “Ben Hur”.
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