The Fly - La mosca: il film horror che raccontò l'inguardabile di David Cronenberg
Cinema / Classico / News - 24 August 2016 11:36
"The Fly" ("La mosca") fu uno dei maggiori incassi nell'estate del 1986. Diretto da David Cronenberg è ispirato ad un fatto reale.
The Fly (“La mosca”) è il film di David Cronenberg che scosse il pubblico e la critica nell’estate del 1986, incassando in pochi giorni 40.456.565 di dollari.
Distribuito dalla 20Th Century Fox il 15 agosto, è interpretato da Jeff Goldblum, Geena Davis e John Getz. La trama è semplice per quanto conturbante: ad una festa della Bartok Science Industries, Seth Brundle persuade la giornalista Veronica Quaife di tornare a casa con lui affermando di avere effettuato una scoperta che cambierà il mondo. All’interno del magazzino le mostra l’invenzione, dei “telepods" che permettono la smaterializzazione: lei si sfila una calza, la quale è inserita in un telepod e riappare nell’altro. Veronica registra la conversazione e se ne va.
Seth invita poi Veronica in un caffè convincendola a non pubblicare la storia, per timore di perdere i finanziamenti. Il tentativo di teletrasportare un babbuino è fallimentare, perché l’animale riappare rovesciato: solo quale giorno dopo si riesce a materializzare l’identico animale. La donna temporeggia con il suo editore - ed ex amante - per non pubblicare la storia. Ormai lei ha una relazione con Seth, il quale geloso ed ubriaco decide di teletrasportarsi. La materializzazione è un successo, ma una mosca era sigillata all'interno del telepod insieme a lui. Seth ha una straordinaria forza acrobatica, fa l'amore con Veronica, ma lei taglia un campione di peli insoliti che crescono da una ferita sulla schiena. Seth assume un comportamento eccentrico, cerca di convincere un’altra donna ad entrare nel telepod ma Veronica spaventa la ragazza che fugge. Veronica riferisce che dall’analisi dei capelli di Seth sono identificati come peli di insetto. L’uomo scopre la presenza della mosca nel telepod, con la conseguente mutazione molecolare e genetica.
Quattro settimane dopo Veronica riceve una chiamata da Seth: lo va a trovare, lui cammina con zampe da mosca, è coperto di bolle. Ora sta morendo di cancro, vomita, l'orecchio cade, Veronica lo abbraccia. In seguito scopre di essere incinta di lui: Seth dopo vari tentativi di sopravvivenza si uccide.
Tanta semplicità di storia - tratta a sua volta dal film “The Fly” del 1958 e ispirata al racconto di George Langelaan pubblicato sul Playboy magazine - si trova anche nei poster ipotizzati per il film. Il primo mostra un grande pod di metallo con una porta aperta, con un braccio umano e un piedino di insetto emergente dalla porta. Il secondo - con colori bianco, arancio e viola - raffigura solo una mano con una mosca sul pollice. È certamente questo il più diretto e allusivo, anche nella versione a colori nero, arancione e viola. Tutti questo poster hanno il pitch “DAVID CRONENBERG/ THE FLY/ BE AFRAID. BE VERY AFRAID”.
In un altro si raffigura un esempio di una mosca. Infine quello usato in Polonia mostra un insetto raffigurato con grandi pixel come nei games degli anni ’80, mentre vomita.
A produrre il film è appunto al 20Th Century Fox, che come linea editoriale ha sempre optato per film di fantascienza come “Il pianeta delle scimmie” (1968), ”Star Wars” (1977), ”Alien” (1979), ”Predator“ (1987) e “X-Men” (2000), fino ad “Independence Day” (1996) e ”Avatar” (2009). Anche il film “The Fly” del 1958 fu un successo, guadagnando oltre 3 milioni di dollari.
Il film del 1986 di Cronenberg doveva essere diretto da Robert Bierman, che però a causa di una tragedia familiare rifiutò. La sceneggiatura era di Charles Edward Pogue, Cronenberg decise di far rimanere frasi del film originale, come "Per favore mi aiuti”, usato in campagne pubblicitarie. Il copione fu venduto alla casa di produzione del regista Mel Brooks, Brooksfilms che aveva finanziato film “The Elephant Man” (1980): l'agente di Cronenberg chiese 800.000 di dollari per dirigere il film, cui aggiungere 150.000 per riscrivere il copione. Brooks offrì 1 milione di dollari.
Il personaggio di Jeff Goldblum doveva essere interpretato da John Malkovich, poi Richard Dreyfuss. Agli effetti speciali lavorò Chris Walas con uno staff di trenta assistenti, creando un calco del corpo di Goldblum usato per rappresentare la metamorfosi di Seth. Cronenberg dichiarò di volere ritrarre "una fusione di due creature per creare qualcosa di nuovo", piuttosto che un insetto già noto al pubblico. La varietà di mosca usata nel film è Calliphora Vomitra, scelta perché è molte volte più grande di una "mosca", rendendo più facile raffigurarla su pellicola.
Cronenberg affermò che ha inteso condurre il pubblico a "guardare l’inguardabile”, basando le scene finali della decomposizione di Seth sulla morte di suo padre, che aveva sofferto di malattie ossee. Il genere horror è stato quindi usato non per fuggire dalla realtà, ma per raccontarla nella sua deformazione. Tanta semplicità procurò orrore durante le proiezione test: in una scena - eliminata - Seth morde la gamba di una mosca che sporge dalla sua pelle, e durante la proiezione una donna si sentì male. In una seconda scena si mostra una creatura a due teste, parte babbuino e parte gatto.
E tanta linearità della storia non poteva che nascere da un fatto reale.Lo scrittore britannico George Langelaan dal cui racconto è tratto il film era un agente dei servizi segreti durante la Seconda Guerra Mondiale. Accettò di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica che lo rendesse irriconoscibili anche ai suoi connazionali.
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