Image Comics Lake of Fire, i crociati incontrano gli alieni mentre scopriamo qualcosa del nostro mondo

Comics / News - 24 August 2016 10:00

"Lake of Fire", debutta oggi il fumetto di Nathan Fairbairn e Max Smith ambientato nella Francia al tempo della crociata contro gli albigesi: tra ricerca accurata dell'epoca e figure storic

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Serie tv Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa

Lake of Fire” debutta oggi, 24 agosto, per Image Comics. Stiamo parlando di uno dei nuovi e lanciatissimi titoli della casa editrice statunitense fondata nel 1992. Ricordiamo, le altre, altrettanto promettenti e nuove serie, come “Kill or Be Killed” (leggi qui) e “Demonic” (leggi qui), già raccontate e apprezzate da Mauxa.com.

La trama si svolge in Francia all'epoca della crociata contro gli albigesi e prende piede con una presenza aliena, la cui navicella spaziale finisce malamente sui Pirenei. L'incidente ha come conseguenza l'invasione sulla Terra di strane creature assettate di sangue.
I protagonisti di “Lake of Fire” sono un eterogeneo gruppo di crociati in cerca di eretici, decisamente impreparati a combattere qualcosa di terrificante e ben più minaccioso. Del gruppo fanno parte due giovani cavalieri idealisti, molti veterani imbruttiti dalle barbarie perpetrate e un inquisitore indemoniato.

Nel secondo numero della miniserie, atteso per il 28 settembre, seguiamo le vicende dei sopravvissuti al primo incontro con gli alieni: l'oscurità sorprende i nostri eroi mentre cercano rifugio. Sapranno fare squadra contro i misteriosi demoni? O la paura e il pregiudizio avranno la meglio sulla loro missione?

“Lake of Fire” conta su molti personaggi diversi, protagonisti a loro modo, ognuno con le proprie motivazioni nel prendere parte alla crociata. L'intreccio si fa ancora più interessante quando realizziamo cosa devono affrontare: creature infernali reali, piuttosto che eretici immaginati.
Gli alieni, infatti, e non è un dettaglio casuale, non assomigliano agli alieni conosciuti nei film di fantascienza. E, naturalmente considerando l'epoca storica, i protagonisti non li percepiscono come tali, ma come autentici demoni materializzatisi sulla Terra.

Un altro punto di forza del fumetto, è la felice accuratezza dei costumi, delle abitudini riconducibili all'epoca storica e dei meravigliosi paesaggi medievali, frutto di una laboriosa ricerca da parte dei creatori della serie, Nathan Fairbairn e Max Smith.
Alcuni personaggi di “Lake of Fire”, inoltre, sono figure storiche realmente esistite come, per esempio, Amaury de Montfort, figura di spicco in Linguadoca, e Theobald de Champagne, il protagonista della serie, chiamato semplicemente Theo.

L'ambientazione, i personaggi coinvolti e i temi da approfondire sono ben illustrati, fin da questo primo numero. La premessa del fumetto è potente, affascinante e attuale allo stesso tempo: come gli ideali possano deformare la realtà, anche in epoche civilizzate, risulta, infatti, una complicata sfida dei giorni nostri.
Fairbairn ha concepito “Lake of Fire”, lo rivela lui stesso, come una storia di fede che mostra le due facce della medaglia: da una parte, in che modo la fede possa elevare gli spiriti, dall'altra come possa portare gli individui all'oscurità.

I protagonisti del comics sono uomini che vivono nel Basso Medievo, appartengono a un periodo storico in cui la religione è la risposta a tutte le cose. Le malattie, l'alternarsi del giorno e della notte, l'avvicendarsi ciclico delle stagioni, sono altrettanti misteri che trovano risposta nella fede in Dio.
Anche le calamità naturali non potevano che essere interpretate come moniti punitivi.
Gli uomini del Medioevo, considera Fairbairn, vivono in preda al terrore, in un mondo pieno di misteri divini.
Tuttavia, il fumetto preme su una questione di fondo, difficilmente ignorabile: siamo davvero così lontani ed evoluti dal mondo proposto in “Lake of Fire”?

“Lake of Fire” ha una gestazione di cinque anni. La miniserie si concluderà con l'uscita decembrina e il quinto numero conclusivo che, allo stesso tempo, lascerà spazio ad altre auspicabili, future avventure.

© Riproduzione riservata



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