Teatro dell'Opera, delusione tra i 20 lavoratori riuniti in un sit-in di protesta: confermati i 182 licenziamenti

Daily / News - 21 October 2014 12:00

Teatro dell'Opera, confermati i licenziamenti di 182 componenti dell'orchestra. Grande delusione tra una ventina di lavoratori riuniti in sit-in davanti al teatro in sostegno ai sindacalisti. Il sovri

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Teatro dell'Opera. Stamattina arriva la conferma, 182 componenti dell'orchestra saranno licenziati. Al tavolo per le trattative con i sindacati era assente il sovrintendente Carlo Fuertes. Grande delusione tra una ventina di lavoratori in sit-in davanti al teatro.

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Licenziamenti Teatro dell'Opera. Arriva stamattina la conferma: saranno licenziati 182 componenti dell'orchestra. Il direttore del personale Stefano Bottaro ha comunicato alle sette sigle sindacali la decisione dell'azienda di tenere ferma.

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Sindacati. Settimana scorsa, in seguito a quanto stava accadendo al Teatro dell'Opera di roma, i sindacati avevano chiesto di rinunciare a licenziamenti ed esternalizzazione per tornare a parlare di costi e produttività. 

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Sit-in dei lavoratori. In sostegno ai sindacalisti oggi in sit-in una ventina di lavoratori davanti al teatro dell'Opera vestiti tutti con delle t-shirt bianche con una nota musicale sopra.

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Dichiarazioni lavoratori Teatro dell'Opera. "Ce l'aspettavamo, noi stasera faremo il 'Rigoletto', che è il nostro lavoro. Questo è quello che sappiamo fare. Ma stasera prima di iniziare distribuiremo dei volantini, perché l'opinione pubblica deve capire che non siamo dei privilegiati. L'aspetto umano non è stato assolutamente preso in considerazione. Ma noi siamo musicisti e questo comportamento ci ammazza ogni volta che veniamo trattati in questo modo. Spero che tutto il popolo si unisca alla nostra condizione, perché questo comportamento uccide un ideale".

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Licenziamenti. Voluti dal cda della Fondazione dell'Opera c con la convinzione che esternalizzare i musicisti possa portare risparmi e al rilancio del teatro dopo una stagione fatta di scioperi e disordini tra cui anche l'abbandono di Riccardo Muti. I licenziamenti al teatro dell'Opera di Roma riguardano anche i coristi.

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Carlo Fuertes. Al tavolo con i sindacalisti era assente il sovrintendente del teatro dell'Opera Carlo Fuertes che non ha mai nascosto l'instabilità e il momento di disagio che sta vivendo attualmente il teatro.

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