Tea Falco, fotografa e attrice protagonista della serie tv 1992
Tv / News - 23 April 2015 18:30
Tea Falco interpreta Bibi Mainaghi nella serie tv italiana 1992. L'attrice è stata candidata al premio David di Donatello per il film "Io e te" di Bernardo Bertolucci.
Tea Falco. Tea Falco, classe 1986, intraprende la sua carriera prima come fotografa e poi come attrice. Inizia infatti nel 2000 ad esporre fotografie in Sicilia e, dopo diverse mostre a Roma e Bologna, vola lontano fino alla Grecia e a Los Angeles. Quella della fotografia è una passione che ha fatto vincere all'attrice italiana diversi premi, come il prestigioso "Art in Quart" e il "Premio Basilio Cascella". Ha poi lavorato a "I Vicerè", "Io e Te", il film di Carlo Verdone "Sotto una buona stella" fino al ruolo nella serie tv "1992".
\r\nTea Falco 1992. Da quando è iniziata, la serie tv ormai già cult "1992" è diventata un esempio di pareri sia positivi che negativi. Il ruolo di Tea Falco è quello di Beatrice Bibi Mainaghi: figlia di un imprenditore milanese travolto dalle inchieste di quegli anni, si tratta di una ricca ragazza milanese degli anni '90 con problemi di droga, sesso e ribellione. Un ruolo quindi drammatico, e che possiamo riassumere con la frase più significativa pronunciata dal personaggio stesso "qualunque cosa hai fatto, non dirmela mai".
\r\nTea Falco critiche. Ogni interpretazione porta con sé la sua dose di successo e di critiche, e questo ogni buon attore lo sa. E lo sa anche Tea Falco, alias Bibi Mainaghi in 1992, protagonista indiscussa delle critiche che vengono mosse alla serie tv in generale. Chi infatti non può sopportare la serie su Tangentopoli e Mani Pulite ha preso di mira Tea Falco eleggendola come bersaglio principale. E l'attrice stessa reagisce così rispondendo al Fatto Quotidiano: "Le critiche mi hanno ferita, ma che piovano in fondo è anche normale. Ti esponi, ti mostri e ti concedi al giudizio degli altri (...) Significa che il mio personaggio ha colpito nel segno".
\r\nTea Falco recitazione. Tea Falco non ha uno stile di recitazione che potremmo definire "standard", anzi. Il suo è uno stile molto particolare, ma che l'ha portata a distinguersi tra le tante attrici incolori del cinema italiano. Per questo il suo tono quasi a mezza voce - che alcuni ritengono poco comprensibile - sembra invece perfettamente aderente per il personaggio di Bibi, un personaggio strafottente che non si cura di parlare con voce svogliata. In più, il suo parlato un po' dialettale sarebbe da apprezzare per il suo realismo: chi in Italia può vantare di parlare un italiano perfetto, rispettando sia la grammatica che la fonetica?
\r\nTea Falco "io e Te". Il primo ruolo da protagonista per l'attrice siciliana Tea Falco arriva quando viene scelta da Bernardo Bertolucci per il suo film "Io e Te", tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti e presentato al Festival del cinema di Cannes dove ha ottenuto gli applausi della critica. Per questa sua interpretazione Tea Falco - in barba a chi la odia - è candidata al premio "David di Donatello" come migliore attrice, premio universalmente riconosciuto come il più prestigioso riconoscimento italiano per la recitazione femminile.
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