Still Life, la nuova creatura di Uberto Pasolini sui funerali in solitaria

Still life è l\'ultima commedia a firma di Uberto Pasolini, regista, sceneggiatore e produttore di fama mondiale, già assunto agli onori delle cronache per aver prodotto \"Full Monty\" nell\'ormai lontano 1997, a tutt\'oggi il più grande successo commerciale cinematografico nel Regno Unito.

Still Life, in inglese \"natura morta\", ma anche \"ancora vita\", è la storia di un compassato funzionario comunale di Londra che si occupa di rintracciare i parenti più prossimi delle persone decedute, e qualora non ce ne siano, di organizzare le esequie. Questo influenza pesantemente il suo umore e la sua vita,  fino a quando l\'Amministrazione non decide di tagliare il suo ufficio, ed è costretto a reinventarsi.

\"L\'idea per il film è nata dalla lettura di un\'intervista su un quotidiano inglese a uno di questi funzionari comunali - dice Pasolini -  e mi è venuta la curiosità di capire di più del loro lavoro.\" Il regista ha trascorso ben 6 mesi affiancando questi soggetti nelle loro mansioni, stando con loro nelle case dei defunti.

Pasolini, nato a Roma nel 1957 da una famiglia di discendenti di Luchino Visconti, si è dedicato al cinema a partire dagli anni ottanta. Il suo successo maggiore è indubbiamente Full Monty con Robert Carlyle, la storia di 5 disoccupati di Leeds che si inventano spogliarellisti per sbarcare il lunario.

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