Sniper Elite 4, recensione videogame per PS4 e Xbox One: la vita di un cecchino
Games / News - 14 February 2017 14:00
Sniper Elite 4 ci mette nei panni di un cecchino, impegnato negli scenari della penisola italiana durante la Seconda Guerra Mondiale
Sniper Elite 4 è il videogioco a sfondo bellico sviluppato da Rebellion, che mette il giocatore nei panni di Karl Fairburne, cecchino professionista impegnato nella Campagna italiana durante la Seconda Guerra Mondiale. Il focus della produzione, che lo differenzia dagli altri sparatutto, è da ricercare nel gameplay, incentrato su eliminazioni silenziose dalla distanza e con un sistema di impatti preciso e visivamente appagante. La serie, infatti, cerca di replicare le gesta e le azioni di un cecchino specializzato, in campi di battaglia vasti e prediligendo l’approccio tattico e simulativo, fondamentale alle difficoltà più elevate.
La trama di Sniper Elite 4 sposta la battaglia dalla terre africane del terzo capitolo agli scenari della nostra penisola, riprodotta con ambientazioni del sud e centro Italia. Il filone narrativo sviscera i tesi e complicati equilibri bellici durante il conflitto, con forze naziste, partigiani ed alleati sul campo di battaglia. Karl Fairburne, il protagonista del gioco, viene inviato sul territorio per indagare su un’arma in mano ai tedeschi, un progetto capace di ribaltare e indirizzare le sorti del conflitto. Il nostro compito è quello di infiltrarci nel territorio e arrivare sino al cuore dei piani nazisti, un viaggio dalla durata complessiva di poco meno di sei ore, per una campagna principale che offre pochi momenti memorabili e una narrativa pretestuosa, un mero orpello per far avanzare il giocatore nelle mappe.
Il gameplay di Sniper Elite 4 cerca di replicare le azioni e i movimenti sul campo di battaglia di un cecchino, con una pianificazione di ogni mossa e spostamento. Appostarsi e marcare i bersagli con il binocolo, controllare i giri di ronda delle guardie e sfruttare i rumori ambientali per passare inosservati, permette un approccio stealth e silenzioso, con eliminazioni furtive dalla distanza, con il fucile da cecchino, o abbattimenti corpo a copro, prendendo alle spalle il nemico. La struttura delle mappe e l’approccio tattico, consigliato, non è comunque l’unica soluzione ludica offerta dal titolo, con diverse armi dalla media e corta distanza a rendere maggiormente action e diretto il gioco.
La grafica di Sniper Elite 4 è un preciso affresco della penisola italiana, con luoghi fittizi ma che riproducono con dovizia di particolari ambienti, posti e caratteristiche dell’Italia meridionale e centrale. Il lavoro visivo sugli scenari è sicuramente positivo, mentre la modellazione di nemici e personaggi presta il fianco a diverse critiche, per un risultato piatto e ben poco espressivo. Quello che invece rappresenta un punto di forza, in termini estetici, è nella precisa e spettacolare resa dei colpi d’arma da fuoco inflitti, con un sistema a raggi X che mostra la zona interessata e l’effetto, mortale, su organi ed oss
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