Recensione serie tv superhero Supacell in attesa della seconda stagione

Supacell, la serie tv superhero ha debuttato su Netflix, tra i titoli più visti. Rapman è showrunner, creatore, scrittore e regista principale della serie ambientata a Londra.

Supacell, trama e recensione

Nel sud di Londra, nel borough di Croydon, persistono criticità sociali tra dominio della piazza di spaccio, strane sparizioni e discriminazioni razziali.

Andre è stato coinvolto in un affare di droga, ha scontato una pena ingiusta. Oggi si ritrova un padre in difficoltà finanziarie. Non riesce a trovare lavoro a causa del passato, mentre deve trovare i soldi per mantenere il figlio con sé. La sua preoccupazione maggiore è quella di tenere il bambino lontano dalla strada e da un destino infausto che, tuttavia, pare la regola per chi cresce in questi quartieri difficili.
Rodney ha un solo amico, Spud. La madre si è rifatta una vita, escludendolo. Traumatizzato dall'abbandono, natura sveglia e solare, Rodney si dà da fare mettendo in piedi un piccolo giro di spaccio.
Sabrina vive con la sorella. Lavora come infermiera in cerca di una svolta, quando non deve tirare Sharleen fuori dai guai. Tazer vive con la nonna, pensa che la madre lo abbia abbandonato. Cresciuto all'ombra del boss del quartiere, è pronto a prenderne il posto con la sua piccola gang di aguzzini.
Poi c'è Michael. Adorabile ragazzo che sta per sposare Dionne. Lui è un corriere, lei un'assistente sociale. La madre di Michael ha una rara forma di anemia e ha bisogno di cure: Michael le trova un posto in un centro specializzato - tutto troppo bello per essere vero. 

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