Recensione John Grisham, L'ombra del sicomoro: un nuovo caso per Jake Brigance

Comics / Super Heroes / News - 24 December 2013 16:15

Un quarto di secolo e 13 romanzi per tornare dove tutto è iniziato: Clanton, provincia americana del profondo sud. Sequel del primo libro "Il momento di uccidere", il nuovo legal thri

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Film Thelma

L'ombra del sicomoro (Mondadori) - Jake Brigance vive con la propria famiglia in affitto. La casa è piccola, l'arredo riflette la drammaticità di una situazione precaria: “In piedi alle cinque e mezzo, al Coffee Shop entro le sei, in studio prima delle sette. Pochi aggredivano il mattino come Jake Brigance, anche se, avvicinandosi alla matura età di trentacinque anni, si chiedeva sempre più spesso perchè mai, esattamente, si alzasse così presto. E perchè insistesse nell'arrivare in studio prima di tutti gli avvocati di Clanton. Le risposte, un tempo così chiare, stavano diventando sempre più oscure. Il suo sogno, che risaliva ai tempi della facoltà di legge, di diventare un grande specialista in dibattimenti in aula non era affatto sbiadito, anzi: Jake era ambizioso come sempre. Ma la realtà dei fatti cominciava a innervosirlo. Dieci anni in trincea e il suo studio era ancora alle prese con i testamenti, compravendite immobiliari e cause contrattuali da due soldi. Non un solo caso penale decente e nessun incidente stradale promettente”.

Le prospettive cambiano radicalmente, quando Jake si vede recapitare una lettera da Seth Hubbard. E' timbrata primo ottobre 1988: meno di ventiquatt'ore da quando Hubbard si è impiccato all'albero di sicomoro nella sua proprietà. Aveva un cancro ai polmoni e i giorni contati.
Il testamento è olografo e revoca quello precedente: “E' probabile che si scateneranno delle controversie ed è per questo che ho scelto lei come avvocato garante. Voglio che il testamento olografo venga difeso a ogni costo e so lei che può farlo. Ho volutamente escluso dall'eredità i miei due figli, i loro figli e le mie due ex mogli. Non sono persone molto gradevoli e di sicuro daranno battaglia, per cui si prepari. Il mio patrimonio è ingente; loro non hanno idea delle dimensioni, e quando ne verranno a conoscenza partiranno all'attacco. Li combatta, Mr Brigance, fino alla fine. Dobbiamo vincere.
Con il mio messaggio di suicida, ho lasciato istruzioni per il funerale e la sepoltura. Non parli del testamento prima che si sia svolto il funerale. Voglio che i miei famigliari siano costretti a sopportare tutti i rituali del lutto prima di venire a sapere che non avranno niente. Li osservi mentre fingeranno di essere addolorati, in questo sono molto bravi. Non provano alcun affetto per me.
La ringrazio anticipatamente per la sua scrupolosa prestazione professionale. Non sarà facile. Mi è di conforto sapere che io non sarò lì a subire un simile tormento”.
Il buon vecchio Seth sembra abbia davvero studiato tutto fino nei minimi dettagli. Ne promette di sconquassi, anche da defunto.
Il patrimonio viene così suddiviso: il 90% alla cameriera di colore Lettie Lang, il 5% al fratello Ancil, nell'eventualità che fosse ancora vivo, e il restante 5% all'Irish Road Christian Church.
Il caso si fa interessante quando emerge che il patrimonio segreto di Seth Hubbard ammonta a circa venti milioni di dollari: una somma di portata storica per la comunità rurale di Clanton.

Gli alleati di Jake - Harry Rex Vonner, avvocato specializzato nei divorzi: “Harry Rex succhiava il sangue, unitamente al denaro, ai terreni e a qualsiasi altra cosa degna di nota. La sua specialità erano i divorzi, e più erano travagliati, più gli piacevano. Adorava lo sporco, la lotta nel fango, il combattimento corpo a corpo, l'eccitazione per una registrazione telefonica segreta o per la foto a sorpresa dell'amante a bordo della decappottabile nuova. I suoi processi erano una guerra di trincea. Gli alimenti che riusciva a far riconoscere stabilivano nuovi record. Solo per divertimento, faceva saltare divorzi consensuali e li trasformava in due anni di marce della morte. Amava citare in giudizio ex amanti per 'alienazione di affetti'. Se nessuno dei suoi sporchi trucchi funzionava, ne inventava altri. Con quasi il monopolio del mercato, Harry Rex controllava il calendario delle udienze e imperava sugli impiegati del tribunale. I giovani avvocati scappavano appena lo vedevano, i più esperti, già scottati, si tenevano a distanza”.
Vonner ricorda il personaggio interpretato da Danny De Vito in La Guerra dei Roses - con Kathleen Turner e Michael Douglas, capolavoro diretto dallo stesso De Vito.
Durante il processo Hailey, Harry Rex lavora nell'ombra, senza chiedere un centesimo in cambio, a fianco di Jake. Impossibile non simpatizzare per lui.

Il mentore Lucien, radiato dall'albo otto anni fa, dedito a whiskey e tabacco e in piena caduta depressiva. Ora potrebbe fare richiesta di riammissione. Il caso lo alletta. Anche se per Jake sarebbe una ulteriore complicazione. Eppure, Lucien può fare leva sulla propria esperienza: «Tutto è una questione di razza in Mississippi, Jake. Non scordarlo. Una modesta donna nera sul punto di ereditare quello che è forse il più grosso patrimonio che questa contea abbia mia visto e la decisione spetta a una giuria in prevalenza bianca. Si tratta di razza e di soldi, Jake, una rara combinazione, da queste parti».

Il giudice, l'onorevole Reuben V. Atlee. Il terrore degli avvocati della contea si riprende dal terzo infarto tornando attivo nove giorni dopo il suicidio di Seth Hubbard: “Erano vent'anni che Atlee sedeva al banco del giudice, e ogni volta che si ricandidava, ogni quattro anni, non trovava avversari. Non era né democratico né repubblicano, né liberale né conservatore, né battista né cattolico, non tifava né per Mississippi State né per Ole Miss. Non aveva favoriti, preferenze o preconcetti a proposito di niente e nessuno. Era un giudice. Aperto, tollerante ed equo quanto poteva esserlo considerando la sua educazione e composizione genetica. Gestiva la sua aula con mano pesante, pronto a riprendere un avvocato che non si era preparato, ma altrettanto pronto ad aiutarne uno in difficoltà”.

Gli avversari - Sono un branco di squali, capitanati dal leader Brooker Sistrunk. Rese pubbliche le ultime volontà di Hubbard, l'ex domestica Lettie è in prima pagina nel giornale locale. Le conseguenze sono una schiera di parenti sotto casa, tutti da sistemare. I consigli piovono massicci: urge assumere Brooker Sistrunk, l'avvocato di colore di Memphis più in voga del momento, famoso per le battaglie a colpi di media contro il dipartimento di polizia di Memphis.
Sistrunk si presenta con una macchina di lusso, ma Jake scopre che è a corto di denaro. La sensazione è netta: a Lizzie, eventualmente, non lascerà un dollaro di mancia.

Sottoposto a chemio, sedato dagli antidolorifici, devastato dal cancro, Hubbard era in grado di pensare con lucidità? Inoltre, Miss Lettie è un bersaglio fin troppo facile: si limitava a preparare piatti caldi e inamidire le sue camicie? Infine, l'arroganza chiassosa di Sistrunk non semplifica le cose.

Insomma, un complicato nuovo caso per l'avvocato Jake Brigance: a firma di John Grisham.

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