Recensione Guardians of Galaxy vol. 2
Comics / News - 25 April 2017 13:00
Debutta al cinema i Guardiani della Galassia Vol. 2 con Zoe Saldana e Chris Pratt
L’attesa per i Guardiani della Galassia Vol. 2 è terminata, il film è finalmente giunto nelle sale cinematografiche, almeno in quelle italiane. Una nuova avventura spaziale fatta di battaglie epiche, ironia, buona musica ed effetti speciali spettacolari potrà essere gustata dagli appassionati della saga. Ma i "Guardiani della Galassia Vol. 2" non è soltanto questo, in realtà è molto di più. O meglio, non è soltanto un’allegra gita tra mondi inimmaginabili e minacce inaspettate combattute al ritmo della musica degli anni ottanta ma anche un viaggio alla scoperta dei personaggi principali del film, mescolando passioni ed amicizia in un contesto iconico e divertente.
La trama di Guardians of Galaxy vol. 2 ripercorre la genesi della vita di Peter Quill alias Star-Lord (Chris Pratt) che dopo aver distrutto la sua nave spaziale in un atterraggio di fortuna scopre di avere un padre. Ego (Kurt Russell) gli rivelerà le sue origini e il ruolo che ha in serbo per lui e Quill dovrà scegliere tra suo padre ed i suoi amici, tra cui Gamora (Zoe Saldana).
Scritto e diretto da James Gunn ("Guardiani della Galassia", "L’Alba dei Morti Viventi"), Guardians of Galaxy vol. 2 esprime una narrazione disadorna che può essere, nella sua semplificazione, accumunata alle tante beghe familiari espresse dalla cronaca quotidiana. Un padre finalmente ritrovato che tuttavia diventa una spina nel fianco, causa di sofferenza. In vero, il contesto visionario ed immaginifico rendono la narrazione un elemento che permette di manifestare una brillantezza di situazioni e colori estremamente curati e dettagliati. Congiunture che vengono sviluppate sapientemente con un’ironia non solo espressa dai dialoghi ma anche manifestata visivamente con l’aiuto di effetti speciali puntuali.
I Guardiani della Galassia non sono degli eroi seriosi, escono dall’immaginario del paladino per estremizzare lo stile Marvel. A tratti assumo uno stile giullaresco e contraddittorio in altri emergono nella scena con un aria svaporata ed imbarazzata ma esprimono comunque un senso di assegnamento dove fatalità, ironia, passione, amicizia ed effetti speciali vengono amalgamati con acume. I personaggi sono caratterizzati con profondità ed ognuno sembra esprimere le proprie origini, dalla tormentata e celata bontà di Rocket alla schiettezza di Drax (Dave Bautista): "Esistono due tipi di donne, quelle che ballano e quella che non ballano!"
Un cast stellare che si ritrova anche in questo secondo episodio della lanciata saga, nel quale i vecchi nemici diventano inattesi alleati e che in parte si riproporrà tra un anno circa in Avengers: Infinity War. Guardians of Galaxy vol. 2 è un film divertente e piacevole da guardare. Lo spettatore può inoltre essere intrattenuto da una colonna sonora suggestiva che completa un film iconico.
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