Pietro Mennea: Elena Radonicich interpreta la compagna nella fiction sul campione olimpico

Pietro Mennea: la freccia del Sud è la fiction in onda il 29 e 30 marzo 2015 su Rai Uno, interpretata da Michele Riondino.

Trama. La fiction Pietro Mennea ripercorre le imprese leggendarie del velocista pugliese, che vinse le Olimpiadi nei 200 metri nel 1980 a Mosca: da qui parte il racconto, quando il velocista è ai blocchi di partenza per la conquista della medaglia olimpica. L’atleta rivede così la città di Barletta della giovinezza, quando già era un campione nella corsa. Notato dai dirigenti di una Polisportiva locale, si entusiasma per la vittoria alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968 dell’atleta nero Tommie Smith. Carlo Vittori, tecnico federale italiano lo allena a Formia nella Scuola Nazionale di Atletica “Bruno Zauli, conquistando nel 1971 il record italiano sui 200 piani. A Monaco un gruppo di terroristi palestinesi appartenente a Settembre Nero sequestra e uccide undici atleti israeliani: Pietro si convince che la corsa è l’unico modo per evolversi. Alle Universiadi di Messico ’79 stabilisce il nuovo record mondiale di 19’’72 divenendo l’uomo più veloce del mondo. A Mosca nel 1980 l’Italia assieme alle altre nazioni del Patto Atlantico aderisce al boicottaggio dell’Olimpiade sovietica, in reazione all’invasione dell’Afghanistan.

Cast. La fiction Pietro Mennea è diretta da Ricky Tognazzi, e nel cast vede la presenza di Elena Radonicich, Gian Marco Tognazzi, Jerry Mastrodomenico, Nicola Rignanese e Lunetta Savino. La produzione è do Rai Fiction e Luca Barbareschi per Casanova Multimedia. Lo stesso Barbareschi interpreta il ruolo di Carlo Vittori, l’allenatore che aiutò il campione nel suo percorso sportivo.

Elena Radonicich. “Volevo soprattutto raccontare il rapporto più importante della sua vita, quello con Carlo Vittori - dice il regista Ricky Tognazzi sulla fiction ‘Pietro Mennea’ - con il quale ha ottenuto i grandi risultati sportivi (...) abbiamo restituito la fatica e le gioie, ma anche il conflitto, l’affetto e l’indispensabilità reciproca con Carlo Vittori”. Non mancano le presenze femminili: “la madre importantissima, il cui sguardo ha accompagnato Pietro su tutti i campi del mondo (...) Manuela, la donna della sua vita, a cui ci siamo ispirati per raccontare la Manuela del nostro Film, interpretata con sensibilità da Elena Radonicich”.

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