Photofestival 8, emozioni in fermo immagine e tante novità a Milano fino al 16 giugno
Daily / News - 28 April 2014 21:24
È stata presentata oggi nel capoluogo della regione Lombardia l'ottava edizione di "Photofestival", un'iniziativa a cadenza annuale che, dedicata alla fotografia, inscena centocinquan
Photofestival. Dal 29 aprile al 16 giugno 2014 l'ottava edizione di “Photofestival”, iniziativa a cadenza annuale dedicata alla fotografia, conferma il ruolo di Milano quale capitale di simile arte, ricca di risvolti emblematici, profonda e raffinata. Nel capoluogo della regione Lombardia si terranno centocinquanta esposizioni di scatti.
Milano. Una città d'immagini dunque Milano, dove ogni foto diventa sussulto, fremito, sensazione. Una città complessa e fantastica. Colma di anfratti fisici e psicologici. Piena di strade tutte da vivere e da guardare. Un luogo reale che è anche posto della fantasia, del passato, del presente e del futuro. Una Milano in cui perdersi ritrovandosi in un crocevia d'emozioni veicolate dal “Photofestival”.
Emozioni. L'assessore alla cultura Del Corno ha spiegato con parole esaustive significato ed ambizioni del “Photofestival”, che intende inondare d'emozioni l'utenza presentando quest'anno inedite originalità. Fra esse spiccano i cosiddetti Palazzi della Fotografia: quattro edifici storici (Palazzo Castiglioni, Palazzo Bovara, Palazzo Turati e Palazzo Giureconsulti) in cui si svolgono mostre appositamente preparate per essere proprio lì esibite.
Fermo immagine. “Photofestival” regalerà agli spettatori una cultura da fermo immagine. Istanti su istanti. Vivi e congelati al tempo stesso. Fotografie destinate a rimanere impresse nella memoria, ad arricchire l'immaginario collettivo, a costituire un ora ed un per sempre.
Novità. Ottomila copie del catalogo cartaceo di “Photofestival” troveranno distribuzione gratuita nei diversi setting deputati all'esposizione complessiva del materiale fotografico. Si terranno workshop, letture portfolio ed incontri con autori all'insegna di giornate davvero all'insegna della cultura. Per appassionati di foto, e non solo.
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